Al via in prima serata su Rai 3 un nuovo ciclo delle inchieste di "Presadiretta" con Riccardo Iacona

Creato il 06 gennaio 2014 da Nicoladki @NicolaRaiano
Lunedì 6 gennaio alle 21.05 su Rai 3 prende il via il nuovo ciclo di "Presadiretta" con una puntata intitolata “Morti di Stato”. Un racconto durissimo, per chi ci ha lavorato e sicuramente, anche per i telespettatori.
La puntata è tutta dedicata agli abusi che lo Stato nelle sue varie articolazioni infligge a cittadini inermi: Gabriele Sandri, Federico Aldrovandi, Stefano Cucchi e Giuseppe Uva.
"Presadiretta" racconterà anche le storie dei meno conosciuti: Michele Ferrulli, morto a Milano durante un fermo di Polizia mentre ballava per strada con gli amici, Riccardo Rasman, rimasto ucciso durante un’irruzione della Polizia nel suo appartamento dopo essere stato legato e incaprettato col fil di ferro, Stefano Brunetti, morto il giorno dopo essere stato arrestato col corpo devastato dai lividi.
Infine, i racconti scioccanti dei “sopravvissuti”, come Paolo Scaroni, in coma per due mesi dopo le percosse subite durante le cariche della Polizia contro gli ultras del Brescia, Luigi Morneghini, sfigurato dai calci in faccia di due agenti fuori servizio e delle altre vittime che ad oggi aspettano ancora giustizia. Ma quante sono invece le storie di chi non ha avuto il coraggio di denunciare e si è tenuto le botte, le umiliazioni pur di non mettersi contro le forze dell’ordine e dello Stato? Pensiamo di vivere in un Paese democratico, dove i diritti della persona sono inviolabili, ma è veramente così?
“Morti di Stato” è un racconto di Riccardo Iacona e Giulia Bosetti.


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