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Al via su Rai 3 "Masterpiece", il primo talent per aspiranti scrittori
Creato il 17 novembre 2013 da Nicoladki @NicolaRaianoIn ogni puntata la selezione dei romanzi e l’audizione degli aspiranti scrittori produrrà sfide avvincenti che metteranno in gioco le capacità narrative e di confronto con esperienze del tutto originali dei concorrenti. La giuria di “Masterpiece” – composta da Andrea De Carlo, Giancarlo De Cataldo e Taiye Selasi - avrà il compito di valutare i concorrenti e proclamare il vincitore che accederà alla seconda fase del programma: otto prime serate in onda da febbraio 2014, sempre su Rai 3, in cui i finalisti si contenderanno la vittoria tra sfide sempre più avvincenti.
Lo scrittore milanese Andrea De Carlo è autore di 17 romanzi, tra cui l’indimenticabile “Due di due”; Giancarlo De Cataldo, magistrato, sceneggiatore e scrittore, è divenuto popolare con il suo “Romanzo Criminale”; mentre la giovane rivelazione afropolitan - termine da lei stessa coniato - Taiye Selasi, di padre ghanese e madre nigeriana, inglese di nascita e cresciuta in America, ha appena pubblicato per Einaudi il suo romanzo di esordio “La bellezza delle cose fragili”.
A guidare i concorrenti nella funzione di coach Massimo Coppola, editore di Isbn Edizioni, autore e regista di documentari tra cui “Avere Ventanni” e del lungometraggio “Hai paura del buio”. Ogni settimana inoltre, saranno ospiti grandi scrittori che arricchiranno il programma.
La giuria ha incontrato a Torino gli aspiranti scrittori che hanno superato le prime fasi di selezione, iniziate all’indomani della consegna delle candidature. I concorrenti hanno avuto modo di spiegare il proprio stile narrativo e la vocazione alla scrittura. Tra loro si nasconde l’autore del nuovo “masterpiece” della letteratura italiana. Il vincitore del programma sarà anche protagonista di un evento speciale al Salone del Libro di Torino.
LA PRIMA PUNTATA La prima puntata, in onda su Rai 3 domenica 17 novembre alle 22.50, si apre con uno sguardo sui provini dei cinquecento aspiranti scrittori che hanno superato la selezione operata sui quasi 5.000 dattiloscritti inviati, cui segue la presentazione dei tre giudici e del coach dei concorrenti. Si entra nel vivo della competizione con le audizioni di un gruppo di dodici partecipanti, che hanno passato le precedenti selezioni, e che vengono valutati per il loro romanzo – già letto dai tre giudici – e su alcuni estratti scelti e letti da loro stessi in trasmissione. La formula è quella del provino classico: con la maggioranza o la totalità dei voti favorevoli della giuria si passa alla fase successiva, che dopo un’ulteriore scrematura porta gli aspiranti scrittori al numero di quattro.
Questi, divisi in due coppie, vengono sottoposti alla “prova immersiva”: la prima coppia partecipa a una serata danzante per anziani in una balera torinese; la seconda viene portata nella comunità di Don Rambo, un prete noto per esser stato campione di lotta, che accoglie persone di ogni tipo. Lo scopo delle “prove immersive” è far vivere ai concorrenti una particolare realtà, “immergendoli” in essa. Tornati in studio sono chiamati a scrivere un testo sull’esperienza fatta, ma con un taglio specifico indicato dalla giuria. Dei quattro solo due passano alla fase finale della puntata e vanno insieme al coach nello spettacolare ascensore che porta in cima alla Mole Antonelliana di Torino.
Qui li attende un ospite a sorpresa, diverso ogni settimana. Nella prima puntata si tratta di Elisabetta Sgarbi, Direttore editoriale della casa editrice Bompiani, che pubblicherà il romanzo vincitore di “Masterpiece”. È il momento dell’“elevator pitch”: durante i 59 secondi di salita dell’ascensore i concorrenti devono convincere Elisabetta Sgarbi che il proprio testo è il migliore. Terminata la prova, l’ospite speciale e la giuria, riuniti in camera di consiglio, valutano i due finalisti rimasti in gara e decretano il vincitore della puntata.
I CONCORRENTI Da Palermo a Varese, da Trieste a Olbia, passando per Orbetello, Foggia e Castellaneta; dal cameriere al designer, dal pediatra alla centralinista, senza trascurare insegnanti, studenti, operai e manager. Sono uno spaccato dell’Italia di oggi gli aspiranti scrittori che hanno superato le prime selezioni e sono entrati nel vivo di “Masterpiece”.
Nella prima puntata si affronteranno Daniel Agami, 31 anni, giornalista, di Bologna; Livio Calabresi, 26 anni, personal trainer, di Palestrina; Lilith Di Rosa, 34 anni, operatore televisivo, di Roma; Francesco Iacomelli, 29 anni, commerciante e “intellettuale”, di Orbetello; Antonio Landino, 54 anni, disoccupato, di Palermo; Marianna Lo Pizzo, 31 anni, fisioterapista, di Palermo; Marco Mirandola, 49 anni, impiegato, di Vigasio (VR); Veronica Murzilli, 27 anni, casalinga, di Olbia; Romina Questa, 43 anni, operaia, di Livorno; Giulia Terrana, 29 anni, giornalista, di Roma; Francesco Velonà, 35 anni, autore teatrale, di Napoli; e Marta Zanni, 38 anni, impiegata di banca, di Venezia.
I NUMERI Quasi 5mila dattiloscritti inviati. Oltre 700mila pagine lette per un totale di 1 miliardo 270 milioni di battute. Oltre cinquecento persone sottoposte a provini. Dei 5mila iniziali aspiranti il 33,5% erano donne, e il 66,5% uomini. Tra questi solo 72 sono stati selezionati per accedere alle prime fasi della trasmissione; il 51% sono uomini e il 49% donne.
Dei 5mila iniziali aspiranti il più giovane ha 14 anni, il più anziano 91. Tra loro il 3,2% ha meno di vent’anni, il 17,6% tra i 21 e i 30, il 23,4% tra i 31 e i 40, il 19,6% tra i 41 e i 50, e il 18,4% tra i 51 e i 60 anni.
Tra i generi di appartenenza dei romanzi inviati l’11,5% sono fantasy, il 10,9% biografie o autobiografie, il 7,1% gialli, il 6,6% romanzi drammatici, il 6,3% romanzi di formazione, il 6% romanzi storici, il 4% romanzi sociali, il 2,9% romanzi psicologici, il 2,8% thriller, il 2,6% romanzi di fantascienza, mentre l’1,9% è costituito da romanzi d’avventura.
LA "CASA" Da deposito delle scenografie a “cuore” di Masterpiece. E’ il nuovo studio realizzato dal Centro di Produzione Tv Rai di Torino e “firmato” dagli scenografi Doriana Bertino e Maurizio Zecchin, che hanno trasformato uno spazio di circa quattrocento metri quadri: una struttura rotonda, con una grande colonna al centro, diventata vero e proprio perno del programma, intorno al quale gira la pedana meccanica che consente ai tre giurati di interagire con i diversi spazi, da quello dei concorrenti a quello degli ospiti.
Le postazioni dei concorrenti, in particolare, sono arredate con computer sui quali gli aspiranti scrittori svolgeranno i “compiti” assegnati durante le puntate, che saranno leggibili in diretta su superfici a specchio sopra di loro.
Tutto intorno, dominano – spezzati da una linea rossa che corre per lo studio - i colori metallo e ruggine, che richiamano il logo di Masterpiece, e forme ispirate a fogli di carta, a volte stropicciati, che suggeriscono il mondo del libro. E ci sono poi molti materiali traslucidi, superfici ideali per i giochi di luce che – guidati dal direttore della fotografia, Riccardo Topazio – disegnano una scena diversa di volta in volta, in base ai momenti e alle situazioni del programma.
Nello studio, inoltre, sono stati posizionati otto “totem” ledwall di circa due metri e mezzo che compongono immagini, come in un grande puzzle. A riprendere il tutto, sei telecamere a disposizione del regista Dario Calleri, una delle quali su un braccio di sette metri e una montata su una carrello radiocomandato.
Ma ci sono anche altri ambienti che compongono la “casa” di Masterpiece: è il caso della stanza al quarto piano del palazzo Rai, dove i concorrenti raccontano se stessi e le proprie emozioni: una struttura molto semplice in cui la scenografia gioca con i libri “fantasma” - quelli che non ci sono ancora, ma potrebbero esserci – utilizzando semplicemente la silhouette di una libreria, come in un’ombra cinese. E c’è, infine, la stanza dei giudici, un ambiente semplice e “caldo”, che si affaccia proprio sullo studio.
“Masterpiece” è un programma di Omar Bouriki, Edoardo Camurri, Giancarlo De Cataldo, Tommaso Marazza, Giovanni Robertini, Michele Truglio. Produttore esecutivo FremantleMedia Marco Di Pasqua. Produttore esecutivo Rai Paola D'Arpino. Regia Dario Calleri. Scene Maurizio Zecchin e Doriana Bertino.
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