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Alain Thienot Grande Cuvee 1999

Da Vini&terroir

Lo Champagne Thienot è una marca fondata nel 1985 e da allora è in continua e costante ascesa nel mondo delle bollicine. Recentemente ha acquistato anche altre case di Champagne come Joseph Perrier, Canard-Duchene e Marie Stuart. In occasione della partenza di un mio collega per Dubai, dove si lancia in una nuova sfida, ho aperto una bottiglia di uno champagne che si beve benissimo in questo momento e dall’ottimo rapporto qualità prezzo: Alain Thienot Grande Cuvee 1999. O)ttimo champagne prodotto solo nelle grande annate, con un assemblaggio di 60% Chardonnay e 40% di Pinot Noir. E’ uno champagne che si beve benissimo in questo momento , con il suo colore quasi un brillante dorato, con bollicini molto fini. Al naso rivela una evidente evoluzione non fastidiosa , anzi intrigante. Profumi agrumati, di brioche, di mango e pompelmo,pere e  note mielose mischiate a sentori di cera  e frutti secchi. Il naso è fine, intrigante e mi ricorda tantissimo quello del Dom Perignon 2000 , e resterà un souvenir visto che Renè Geoffrey ha deciso di dare una svolta evidente allo stile del Dom Perignon, aumentando la percentuale di Pinot Noir.

Alain Thienot Grande Cuvee 1999

In bocca lo Champagne è cremoso, con accenni di pane e leggero fumè. Subito ritrovo una acidità tagliente ma molto rettilinea, visto il naso non mi aspettavo una freschezza del genere, con un finale molto lungo. Lo Champagne è al suo peack adesso e Michel, il collega in partenza per Dubai, è rimasto sorpreso dallo Champagne e quando penserà a noi sarà lagato a questo Champagne.


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