Albania. Ministero Economia, ‘obbiettivi falliti, rischio buco in casse statali’

Creato il 30 aprile 2015 da Giacomo Dolzani @giacomodolzani

di Giacomo Dolzani

Il viceministro dell’Economia e responsabile delle Dogane albanese, Irena Beqiraj, ha reso noto oggi che, a causa di fattori negativi concomitanti, le previsioni del Governo di Tirana riguardanti le entrate del Tesoro devono essere riviste notevolmente al ribasso, rischiando di causare deficit nelle casse statali.
Le mancate entrate, fiscali e non, sono di oltre 60 milioni di euro, tamponati in parte con i guadagni derivanti dalla dismissione delle compagnie di stato; a questi si aggiunge il calo di 44 milioni delle rendite provenienti dal settore minerario, soprattutto dovuto al crollo del prezzo del petrolio e delle materie prime. Una ulteriore crisi, spiega la Beqiraj, si è registrata pure nel settore della esportazione del tabacco, problema però, secondo le previsioni degli esperti del governo, che dovrebbe risolversi entro la fine dell’anno.
Il deficit di fondi, secondo quanto riferito dal governo, dovrebbe ammontare ad oltre 40 milioni di euro, le politiche economiche programmate dall’Esecutivo dovranno quindi fare i conti con il fallimento dei propri obbiettivi economici, che il premier Edi Rama aveva invece probabilmente dato pare per raggiunti. Oltre alla privatizzazione di molte società pubbliche il governo albanese ha infatti innalzato sensibilmente la pressione fiscale, anche su alcolici, tabacchi e carburanti, con l’obbiettivo di ridurre il debito pubblico, pari a quasi il 70% del prodotto interno lordo.
Tirana deve infatti preoccuparsi anche di soddisfare gli standard imposti da Bruxelles per un’integrazione del paese nell’Ue, agendo con decisione anche nel campo della lotta al malaffare nel settore pubblico, un problema endemico del paese che, secondo la classifica di Transparency International [1], con il 116° posto al mondo, è il paese più corrotto d’Europa; questo fattore, oltre a creare molti dubbi sull’affidabilità dello stato in sede internazionale, è infatti anche una grande limitazione per un futuro sviluppo economico.

da Notizie Geopolitiche



Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :