Albano e Romina hanno sempre suscitato in me un misto di ribrezzo e attrazione. Ribrezzo per tutto il tempo che sono stati marito e moglie e attrazione dal momento in cui hanno iniziato a scannarsi. Ora che hanno firmato un furbissimo armistizio per ragioni chiaramente economiche scatenano in me un sentimento nuovo, la pena. Ieri, come credo mezza Italia, ho guardato con curiosità la loro performance sul palco di Sanremo e mi sono passati per la testa mille pensieri diversi, tipo: ma quanto sono diventati obesi? oppure: ma quanta autostima puoi avere nel dire una simile cazzata "ogni volta che la baciavo rimaneva incinta"? Passeranno gli anni ma Albano resterà sempre il figlio della terra che l'ha generato (e per terra non intendo la Puglia ma proprio la terra coi vermi, le radici e le patate). Un contadino settantenne lo riconosci ovunque: battute triviali, amore per il vino, mani grosse e considerazione zero per la donna. Non è che Albano è diventato così dopo che la signora Power ha deciso di lasciarlo, è proprio nato così ed è questo che mi ha fatto ricordare perchè questa coppia mi ha sempre procurato coliche intestinali. Ero bambina e guardavo il Festival con i miei. Primi anni 80, quindi gli anni d'oro della celebre coppia. Lei bellissima e afona, lui brutto come uno scarafaggio e arrogante anche nel modo di cantare. Lei sempre incinta o quasi. Lei che lo guarda con un amore quasi stomachevole, lui concentrato solo sull'ennesimo acuto. Copertine di giornali, interviste, video e ogni volta lei con lo sguardo sempre più sottomesso e lui con un atteggiamento sempre più glaciale. Mi chiedevo dall'alto dei miei dieci anni come fosse possibile che una bella donna figlia di un grande attore hollywoodiano potesse accettare una vita da reclusa in quel di Cellino San Marco, una vita a farsi ingravidare e a dare la tetta all'ennesimo figlio tra un tour e l'altro. Poi la tragedia della figlia scomparsa nel nulla. Ed è lì che secondo me le differenze si sono viste: lui ha fatto il pragmatico, cinico figlio della terra e lei si improvvisamente ricordata che la vita forse non era fatta solo di canzoni stucchevoli e biberon. Lei ha continuato a credere (come farebbe ogni mamma del mondo) e lui le avrà dato dell'irrazionale o dell'idiota. CRAC. MAGIA: la favola è finita e inizia il film dell'orrore. Lancio di coltelli, accuse infamanti, lui che ingravida la Lecciso con uno dei suoi baci da vero inseminator, Isola dei Famosi, interviste a Chi per ribadire che LUI NON AVREBBE MAI LASCIATO ROMINA (ma nel frattempo una scopatina qua e là non se l'è negata) e brutte canzoni.DOPPIA MAGIA: i due ormai a corto di contanti e in cerca di un ritorno di immagine decidono di sotterrare l'ascia di guerra per un mega concerto in Russia. Il resto della storia lo conosciamo.La cosa che più mi fa pena e tristezza è l'assoluta mancanza di credibilità di due che cantano canzoni che ormai non significano più niente.
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Albano e Romina hanno sempre suscitato in me un misto di ribrezzo e attrazione. Ribrezzo per tutto il tempo che sono stati marito e moglie e attrazione dal momento in cui hanno iniziato a scannarsi. Ora che hanno firmato un furbissimo armistizio per ragioni chiaramente economiche scatenano in me un sentimento nuovo, la pena. Ieri, come credo mezza Italia, ho guardato con curiosità la loro performance sul palco di Sanremo e mi sono passati per la testa mille pensieri diversi, tipo: ma quanto sono diventati obesi? oppure: ma quanta autostima puoi avere nel dire una simile cazzata "ogni volta che la baciavo rimaneva incinta"? Passeranno gli anni ma Albano resterà sempre il figlio della terra che l'ha generato (e per terra non intendo la Puglia ma proprio la terra coi vermi, le radici e le patate). Un contadino settantenne lo riconosci ovunque: battute triviali, amore per il vino, mani grosse e considerazione zero per la donna. Non è che Albano è diventato così dopo che la signora Power ha deciso di lasciarlo, è proprio nato così ed è questo che mi ha fatto ricordare perchè questa coppia mi ha sempre procurato coliche intestinali. Ero bambina e guardavo il Festival con i miei. Primi anni 80, quindi gli anni d'oro della celebre coppia. Lei bellissima e afona, lui brutto come uno scarafaggio e arrogante anche nel modo di cantare. Lei sempre incinta o quasi. Lei che lo guarda con un amore quasi stomachevole, lui concentrato solo sull'ennesimo acuto. Copertine di giornali, interviste, video e ogni volta lei con lo sguardo sempre più sottomesso e lui con un atteggiamento sempre più glaciale. Mi chiedevo dall'alto dei miei dieci anni come fosse possibile che una bella donna figlia di un grande attore hollywoodiano potesse accettare una vita da reclusa in quel di Cellino San Marco, una vita a farsi ingravidare e a dare la tetta all'ennesimo figlio tra un tour e l'altro. Poi la tragedia della figlia scomparsa nel nulla. Ed è lì che secondo me le differenze si sono viste: lui ha fatto il pragmatico, cinico figlio della terra e lei si improvvisamente ricordata che la vita forse non era fatta solo di canzoni stucchevoli e biberon. Lei ha continuato a credere (come farebbe ogni mamma del mondo) e lui le avrà dato dell'irrazionale o dell'idiota. CRAC. MAGIA: la favola è finita e inizia il film dell'orrore. Lancio di coltelli, accuse infamanti, lui che ingravida la Lecciso con uno dei suoi baci da vero inseminator, Isola dei Famosi, interviste a Chi per ribadire che LUI NON AVREBBE MAI LASCIATO ROMINA (ma nel frattempo una scopatina qua e là non se l'è negata) e brutte canzoni.DOPPIA MAGIA: i due ormai a corto di contanti e in cerca di un ritorno di immagine decidono di sotterrare l'ascia di guerra per un mega concerto in Russia. Il resto della storia lo conosciamo.La cosa che più mi fa pena e tristezza è l'assoluta mancanza di credibilità di due che cantano canzoni che ormai non significano più niente.
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