L'editoriale
Mi ha colpito la frase:
“In virtù dell’alto numero di richieste la scadenza è stata prorogata al 15/12/2014″.
Più sotto scrivono:
“Mensilmente o bimestralmente la nostra casa editrice seleziona (???) opere letterarie (???) per la pubblicazione”.
La domanda sorge spontanea: a questo punto che motivo c’è per prorogare la scadenza?
Non entro nel merito del fatto che Albatros sia a pagamento o meno, come non voglio nemmeno criticare le scelte editoriali di altre case editrici, più o meno serie, ma prendere in giro la gente con così grande disinvoltura, questo sì che è immorale.
Ecco come fa una casa editrice (con coraggio Albatros si definisce tale) a diventare sempre più un… vero fenomeno da baraccone!
Carlo Santi