Tornando all’ex sindaco: ci potrebbero essere aiuti non solo dai suoi alleati ( Eraldo Ciangherotti, Bruno Robello De Filippis, Roberto Tomatis etc), ma anche da parte di chi dal centro, o da destra si potrebbe avvicinare a lei ( Matteo Consavella). Per il centrodestra un’ altra importante mossa potrebbe essere quella di sostenere la candidatura a sindaco di Roberto Schneck che negli anni è diventato sempre più un importante punto di riferimento per il suo schieramento. Ma pare che Schneck, visti anche gli importanti incarichi che già ricopre, non sia intenzionato a correre per la poltrona di primo cittadino. Altre mosse si attendono da Mauro Vannucci ed Ubaldo Pastorino, che cercheranno nomi nuovi che li affianchino alle prossime elezioni. Dall’ altra parte se la candidatura di Giorgio Cangiano ha spiazzato alcuni, molti invece sono quelli che la approvano e numerosi gli outsiders che hanno già annunciato con entusiasmo di voler correre a sostegno direttamente o indirettamente di Giorgio e si sono schierati con lui. Due fra tutti: Andrea Diomedi, commercialista, 41 anni, figlio dell’ arcinoto Giulio Diomedi ( ex presidente Ascom, Confcommercio, presidente della Faita e del locale Circolo Nautico) e Riccardo Tomatis, medico di famiglia, 51 anni, conosciutissimo per la sua grande passione per il ciclismo ( ha addirittura vinto titoli mondiali ed europei su strada) e per essere il figlio del dottor Guido Tomatis, grande figura e storico medico ingauno. Per quanto riguarda Diomedi è interessante rilevare un punto interessante: la sua candidatura potrebbe essere molto pesante in quanto essendo cugino di Schneck potrebbe andare ad intaccare il solido zoccolo elettorale di Roberto. Ancora più a sinistra ci sarà probabilmete la candidatura a sindaco di SEL che dovrebbe presentare il dottor Piergiorgio Giraldi, l’ ex sindaco di Arnasco. Insomma è tutto in evoluzione, ma è pur sempre un vero guazzabuglio che speriamo già nei prossimi giorni si possa cominciare a chiarire meglio. In chiusura vorrei scusarmi con i tanti che non ho citato, ma mi riprometto di tornare a breve sull’argomento con una seconda puntata della storia. A risentirci.
CLAUDIO ALMANZI