Sta ottenendo un notevole successo di pubblico e numerose segnalazioni critiche la bella personale, allestita nel centro storico di Albenga, del noto maestro ceramista Guido Vigna. “ Si tratta- dice Pascal McLee, critico d’arte ed uno degli organizzatori- di una occasione imperdibile per gli appassionati dell’arte ceramica per conoscere il lavoro di questo artista che è contraddistinto da una spiccata espressività dei materiali , dei colori e delle superfici, da un utilizzo di svariati linguaggi pittorici e scultorei messi al servizio di un sentire immaginifico spesso molto comunicativo”. Ceramista professionista da 31 anni, Guido Vigna inizia negli anni Ottanta con una produzione al tornio, smaltata con tecniche tradizionali, per passare assai presto al Raku, di cui diviene maestro ed quindi ad una produzione di pannelli, formelle, dischi, bassorilievi e sculture realizzate con svariate lavorazioni, dalle terre sigillate ai gres, dagli ingobbi ossidati ai vetri fusi nella ceramica. “ Oltre alle ceramiche – prosegue McLee- ha realizzato sculture in bronzo, pietra, installazioni polimateriche e pitture acriliche. Nella sua esposizione si alternano pezzi di delicato lirismo a piccole sculture ironiche e ludiche, rigori astratti a derive espressioniste, informali di grande poesia a tavole di un surrealismo visionario. Uno stile personale basato sulla quotidiana frequentazione ceramica connette tutti suoi lavori, sia che si rivolga a problemi attuali, al suo territorio, ai sentimenti, o alle problematiche di strutturazione spaziale dell’opera”. Un vero artista a tutto tondo che ha rielaborato in maniera personale astrattismo, informale, action painting e figurazione e li utilizza come linguaggi all’interno della stessa opera traendone un’ampia libertà espressiva fresca e coesa. Vigna insegna da venti anni in “Laboratorio Aperto”, un insieme di corsi ceramici per amatori, operatori e professionisti, tenuti insieme ad altri maestri della ceramica italiana.
CLAUDIO ALMANZI