L'Albero di Natale come
lo conosciamo noi, a punta
all'insù, è una pratica
abbastanza recente.
Nel lontano medievo
per
rappresentare al meglio
la Santa Trinità,
appendevano il loro
Albero di Natale a testa in giù.
E voi come lo avete preparato??
Qualche anno fa, nel 2006, si è
ritornati a quella bizzaria del
medioevo, in molti paesi come
l'America, hanno allestiti alberi
di Natale con la punta rivolta
verso il basso, molto più pratico
da fare, non rischia
di cadere per terra dal peso
degli addobbi e, cosa davvero importante ed essenziale, non occupa molto spazio.
Quest'ultima
moda, non
certamente
nuova, dato
che questo
modo risale
al 600,
quando un
monaco
britannico
si è recato
in Germania per
predicare la parola di Dio e notando la strana forma dell'albero di Natale, si convince
che la forma triangolare sia la rappresentazione sacra della Santissima Trinità, composta
da Dio
Padre, Dio Figlio e Dio lo Spirito Santo. Il monaco, avendo vissuto a lungo nella zona della Turingia dove si preparavano addobbi per il natale, decise che si doveva addobbarlo per renderlo più lumisoso e splendente. Dal secolo 1100 si cominciò
a vedere l'albero a testa in giù appeso al soffitto in tutte le capitali d'europa.
Quello decorato apparve solo nel 1510 in Lettonia e qualche secolo dopo, si narra che Martin Lutero mise sull'albero delle candele a significare la brillantezza delle stelle in cielo.
Solo nel 1601 a Strasburgo, si cominciarono a vedere sugli alberi decorazioni di zucchero d'orzo, cialde e fiori variopinti.
In Italia tra Assisi e
Gubbio, hanno preparato l'albero più grande del mondo, davvero
suggestivo, su un fianco del monte Igino, un albero entrato nel Guinnes
dei primati, realizzato dal gruppo di "Alberalioli. A Bussolengo invece ci sono alberi di ogni tipo, anche con decorazioni da mangiare succulenti...
Domandina??? Come lo avete preparato??