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Albero di Natale preparato? Qualche consiglio utile

Creato il 08 dicembre 2011 da Yellowflate @yellowflate
Albero di Natale 2011 di Alessandro e Ilaria Castellani foto Mediterranews

Albero di Natale 2011 di Alessandro e Ilaria Castellani foto Mediterranews

Otto di dicembre, in Italia un pò tutte le case vengono adornate dall’albero di Natale. In genere l’albero scelto è un abete che un pò tutti addobbano con piccoli oggetti colorati, luci, festoni, dolciumi, piccoli regali impacchettati e altro, l’albero in genere è vivo, ormai la maggior parte di essi può essere poi riutilizzato dopo le feste anche se, purtroppo, spesso finiscono nel cassonetto. Le associazioni dei consumatori in questi giorni hanno ricordato di  non andare alla ricerca di un albero perfetto perché ogni è diverso e, trattandosi diun albero vivo la cui naturale asimmetria è compensata dall’autenticità dello stesso.
In alcune note stampa, la Coldiretti ricorda che tutte le conifere tendono a perdere gli aghi nella parte interna dei rami ma ciò non significa che l’albero sia vecchio e in ogni caso, per evitare di sporcare macchine e case, chiedere al vivaista di scuotere l’albero per far cadere gli aghi secchi.
Una volta acquistato è bene sistemare l’albero in un luogo luminoso, fresco, lontano da fonti di calore, come I termosifoni e al riparo da correnti d’aria, come porte e finestre al riparo da eventuali forti folate di vento. Non ‘caricate’ il vostro albero con addobbi pesanti per non spezzare i rami, non spruzzare neve sintetica e spray colorati perché l’albero e vivo e respira.
Mantenere la terra umida ma – consiglia la Coldiretti – non eccessivamente bagnata, anche con l’utilizzo di un nebulizzatore, che potrebbe essere applicato anche ai rami in assenza di fili elettrici.
Una volta terminato il periodo natalizio : se l’albero acquistato ha le radici può essere posizionato all’esterno sul balcone o piantato in giardino, ricordando che è una pianta che può crescere anche fino a 15- 20 metri, donarlo ai centri di raccolta indicati dai vivaisti, dai Comuni o dal Corpo forestale dello stato.

Da qualche anno poi di gran voga vanno gli alberi in plastica o simili che possono essere riciclati di anno in anno. E’ questo comunque il periodo in cui l’Italia inizia i preparativi per il Natale. A Milano per esempio  l’albero di natale viene preparato a Sant’Ambrogio, patrono di Milano, il 7 dicembre, mentre scendendo giù per lo Stivale, le date si spostano tra l’8 di dicembre ed il 13. Non è quella dell’albero una tradizione cristiana ma si tratta di un rito pagano. Ogni albero ha una sua storia e così c’è chi predilige l’abete al pino oppure si usano anche altri alberi locali, ma quello che può affascina dell’albero di Natale sono gli ornamenti: le classiche palline ormai esistono in migliaia di varianti, dal vetro al polistirolo, infiniti poi i festoni e le luci che ormai si trovano di ogni materiale immaginabile. Le miniluci e le musichette sono un classico, non sarà difficile in queste sere ascoltare dalle finestre le note di Jingle Bells o Bianco Natale.C’è però ancora chi, nel rispetto della tradizione adorna l’albero di frutta colorata, arance, mandarini, biscotti allo zenzero, marzapane o pasta di sale e anche personaggi in cioccolato.

 Il tuo albero di Natale come è ? Inviaci una foto e descrivicelo grazie al nostro portale di informazioni potranno vederlo in tutto il mondo!


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