Alberto Moravia - Gli indifferenti (1929)

Da Silvy56

“Quel giorno, mentre se ne andava passo passo lungo i marciapiedi affollati, lo colpì, guardando in terra alle centinaia di piedi scalpiccianti nella mota, la vanità del suo movimento: “Tutta questa gente” pensò, “sa dove va e cosa vuole, ha uno scopo, e per questo s’affretta, si tormenta, è triste, allegra, vive, io… io invece nulla… nessuno scopo… se non cammino sto seduto: fa lo stesso.” Non staccava gli occhi da terra: c’era veramente in tutti quei piedi che calpestavano il fango davanti a lui una sicurezza, una fiducia che egli non aveva; guardava, e il disgusto che provava di se stesso aumentava; ecco, egli era dovunque così, sfaccendato, indifferente; questa strada piovosa era la sua vita stessa, percorsa senza fede e senza entusiasmo, con gli occhi affascinati degli splendori fallaci delle pubblicità luminose. “Fino a quando?” Alzò gli occhi verso il cielo; le stupide girandole erano là, in quella nera oscurità superiore; una raccomandava una pasta dentifricia, un’altra una vernice per le scarpe. Riabbassò la testa; i piedi non cessavano il loro movimento, il fango schizzava da sotto i tacchi, la folla camminava. “E io dove vado?” si domandò ancora; si passò un dito nel colletto: “cosa sono? perché non correre, non affrettarmi come tutta questa gente? perché non essere un uomo istintivo, sincero? perché non aver fede?” L’angoscia l’opprimeva: avrebbe voluto fermare uno di quei passanti, prenderlo per il bavero, domandargli dove andasse, perché corresse a quel modo; avrebbe voluto avere uno scopo qualsiasi, anche ingannevole, e non scalpicciare così, di strada, fra la gente che ne aveva uno. “Dove vado?”; un tempo, a quel che pareva, gli uomini conoscevano il loro cammino dai primi fino agli ultimi passi; ora no; la testa nel sacco; oscurità; cecità; ma bisognava pure andare in qualche luogo; dove? Michele pensò di andare a casa sua.”

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Alberto Moravia: La noia

    "Proprio di fronte alla finestra della mia stanza, nella clinica in cui ero stato trasportato dopo lo scontro, si alzava nel giardino un grande albero […]. Leggere il seguito

    Il 28 ottobre 2013 da   Silvy56
    DIARIO PERSONALE, TALENTI
  • "Nuovi argomenti" compie 60 anni

    La rivista “Nuovi Argomenti” è stata fondata nel 1953 da Alberto Moravia e Alberto Carocci.Da allora le sue pagine hanno ospitato i testi di tutti i maggiori... Leggere il seguito

    Il 09 marzo 2013 da   Franci
    DIARIO PERSONALE, LIBRI
  • Pier Paolo Pasolini

    (Bologna, 5 marzo 1922 – Roma, 2 novembre 1975) è stato un poeta, giornalista, regista, sceneggiatore, attore, paroliere e scrittore italiano. È considerato... Leggere il seguito

    Il 26 febbraio 2013 da   Maurizio Lorenzi
    LIBRI, RACCONTI, TALENTI
  • Noi chi?

    “e poiché siamo arrivati” … “abbiamo avuto agio” … Ma chi? Ah, certo, Io e Lui. Sono in viaggio, fa freddo. Mi scaldo con un po’ di metablobbl.. blogg… Insomma... Leggere il seguito

    Il 29 ottobre 2012 da   Icalamari
    DIARIO PERSONALE, RACCONTI, TALENTI
  • La noia: una malattia del nostro secolo.

    La tela bianca “Dunque in quei giorni, una impazienza straordinaria dominava la mia vita. Niente di quello che facevo mi piaceva ossia mi sembrava degno di... Leggere il seguito

    Il 14 agosto 2012 da   Rvassallo
    CULTURA, DIARIO PERSONALE, SOCIETÀ
  • Ancora titoli

    Ho ritrovato il titolo e l’autrice di un libro che mi era piaciuto: Oggi come allora, di Diane Keaton (approfondimenti alla mia ricerca) che si stringerà molto... Leggere il seguito

    Il 27 maggio 2012 da   Flavialtomonte
    RACCONTI, TALENTI