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Albiol ospite a +N: “Puntiamo allo scudetto l’anno prossimo, con la Juventus bisogna vincere per i tifosi”

Creato il 24 marzo 2014 da Vesuviolive

Nella trasmissione ‘In casa Napoli‘ su +N è ospite il difensore del Napoli ex Real Madrid, Raul Albiol: “Ieri tantissima sfortuna, come contro il Porto. Due gare che siamo stati penalizzati anche se sul piano del gioco siamo stati superiori. Per il secondo posto dobbiamo pensare gara dopo gara”. Sul gol di Joaquin: “Credevo che l’arbitro avesse fischiato su Matri, Joaquin è un mio amico visto che ho giocato tre anni con lui a Valencia. Ora la Coppa Italia e il secondo posto sono i nostri obiettivi”. Le parole di Benitez nello spogliatoio: “Ci aveva detto di giocare bene in difesa e ripartire in contropiede con Higuain e qualche centrocampista, su Tagliavento non diceva nulla ma pensava solo alla ripresa della partita”. Fase offensiva e difensiva: “Queste due fasi dipendono dal lavoro di squadra, e quando ci sono degli errori non sbaglia mai il singolo ma tutto il gruppo. Le ultime nostre avversarie hanno fatto troppo poco per segnare”. L’eliminazione dall’Europa League: “Non aver fatto gol in Portogallo ha condizionato la nostra qualificazione, visto che è importante far gol fuori casa”. Secondo o terzo posto: “Scelgo il secondo che porta direttamente in Champions, anche perché si fanno più vacanze, accenna sorridendo”. La squadra è preoccupata: “Non bisogna essere preoccupati anche perché fra pochi giorni abbiamo Catania e Juventus. Quella di domenica è la gara dell’anno per i tifosi. Con Henrique mi trovo bene, è un ottimo difensore. Lo stesso vale per Britos e Fernandez, noi lavoriamo sempre per migliorarci”. Pensate gia alla prossima stagione? “No, dobbiamo pensare a finire bene il campionato in corso, con le piccole bisogna migliorare, l’anno prossimo saremo da scudetto”. Voi come il Napoli vincente? “Vincere come quel Napoli sarà difficile, ma lavoriamo per ripeterli”. Mondiale: “Il mio sogno è rivincerlo, ma se parlo con Higuain credo che….” I prossimi impegni: “Catania e Juventus sono due gare molto difficili, la Juventus possiamo batterla stando concentrati senza sbagliare nulla. Abbiamo tanto distacco con loro perché hanno perso pochi punti, ma non vedo tutta questa differenza”. Su Tevez: “Tevez è un grandissimo calciatore, lui voleva dimostrare di valere ancora tanto”. Differenza tra Italia e Spagna: “La differenza e che nel campionato italiano lavorano bene sulla fase difensiva e lasciano poco spazio ad Higuain. La palla inattiva è molto più importante in Italia che in Spagna”. Rapporti tra Barca e Real: “Ora va tutto bene tra di loro, ma nel 2011 quando ci stavano Mourinho e Guardiola non correva buon sangue. Reina è un leader anche nella nazionale”. Su Mascherano: “Ben venga. E’ un grandissimo calciatore e sappiamo tutti che potrebbe dare una mano a tutti noi”. Sulla città di Napoli: “Mi piace Napoli perché è una città calorosa e piena di passione per il calcio”. Sul futuro: “Ho fatto un corso da direttore sportivo, infatti l’anno prossimo sostituirò Bigon, sorride…” Perché ho lasciato il Real: “Ho lasciato le merengues solo per sentirmi importante nel Napoli, poi con Benitez subito ho colto l’occasione”.    


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