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Alcácer do Sal a caccia di cicogne

Creato il 16 novembre 2015 da Lillyslifestyle @LilianaNavarra

ENGLISHPORTUGUÊS – FRANÇAISE – ESPAÑOL – DEUTSCHE

Alcácer do Sal a caccia di cicogneCosa c’è di meglio di un sabato autunnale con 25º, 31º al sole, se non fare una gita fuori porta? A meno di un’ora di auto da Lisbona c’è un paesino tutto bianco che pare sia una delle cittadine più antiche d’Europa, Alcácer do Sal, fondata nel 1000 a.C. dai fenici. Proprio come le sue vicine Lisbona e Setúbal, forniva sale, pesce salato e cavalli all’intera penisola e in molte aree del Mediterraneo.

I primi artefatti ritrovati nella regione testimoniano la presenza umana già da circa 40mila anni. Importante porto penisulare, forse il più importante dell’Occidente penisulare durante l’occupazione di Roma, fu conquistata da D. Afonso Henriques nel 1158.

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Al regno portoghese si successe quello dei mori. Durante la dominazione musulmana nel VIII sec., Alcácer fu capitale della provincia di Al-Kasser. Le mura dell’antica fortezza furono rafforzate e la città musulmana protetta da due cinte murarie di ben 30 torri, formando così uno dei più grandi bastioni di difesa della Penisola Iberica. Nel 1217 arrivò D. Afonso II che, con l’aiuto dei crociati, provenienti dalla Siria e dalla Terra Santa, conquistò definitivamente la cittadina trasformandola nella sede dell’Ordem de Santiago.

COSA VISITARE

Consiglio di dedicare un’intera mattina alla visita della città. Cosa visitare? L’Igreja de Santa Maria do Castelo, l’Ermida do Senhor dos Mártires, l’Igreja de Santo António, l’Igreja de Santiago e il Museu Municipal de Arqueologia. Quest’ultimo, sito nel castello, ci ha lasciati a bocca aperta.

Appena entrati, il biglietto costa 1,5€, veniamo invitati a visionare un video di circa 8 minuti sulla storia della cittadina. Usciti dalla sala multimediale, cominciamo il nostro percorso lungo i corridoi espositivi.

Devo ammettere che non mi aspettavo un museo così ben ideato e così ricco di reperti dell’epoca romana, greca e anche alcune statue di origine asiatica e amuleti a forma di scarabeo provenienti dall’Egitto. Incredibile, che ricchezza.

Proseguendo, lungo il percorso segnato, troviamo l’antico pozzo islamico, la cisterna del Convento di Nossa Senhora de Aracaeli (oggi l’antico convento è una Pousada), la casa dell’età del ferro, la casa romana, la casa islamica, la pavimentazione romana, la pavimentazione dell’età del ferro, il santuario romano, il pozzo votivo, varie costruzioni dell’età del ferro ed altro ancora.

Usciti dal castello consiglio di perdervi per la bianche stradine, troverete una fontana/lavatoio, una bellissima terrazza per picnic con vista fiume ed altro ancora.

Consiglio, come abbiamo fatto noi, di approfittare del tramonto in spiaggia nella vicina località di Comporta.

DOVE MANGIARE

Oramai lo sapete bene, quando cerchiamo un ristorante le due caratteristiche principali sono: menù con poca scelta e dove mangiano i locali. Camminando sul lungo fiume, ci facciamo guidare dall’istinto. Semi nascosta vediamo l’entrata di una “tasca” (trattoria), si chiama Tasca do Barrocas. Entriamo ed è subito amore a prima vista.

Veniamo accolti benissimo, facciamo conversazione e ci facciamo spiegare il menù del giorno. Ci lasciamo inebriare dagli odori della cucina a vista e chiediamo un risotto alle vongole (senza coriandolo). Uno dei migliori mangiati in vita mia. Chiedo un calice di vino bianco e mentre lo sorseggio, il simpatico ragazzo della tasca torna con un altro vino da farmi provare, nettamente superiore. Passano spesso per sapere se tutto è di nostro gradimento e se procede tutto bene. Ci danno infomazioni turistiche e quando ci congediamo il ragazzo esce dal ristorante per indicarci il cammino verso il castello. Un servizio così nemmeno in un ristorante 5 stelle. Consigliatissimo!

Abbiamo speso anche pochissimo, appena 19€ in due: olive alentejane, risotto alle vongole, cesto di pane, birra, giarretta di vino, un caffè, una fetta di torta al miele, simpatia e gentilezza senza limiti. Cosa volete di più dalla vita!

COME ARRIVARE da Lisbona

AUTO: Prendere il Ponte 25 de Abril, o il Vasco da Gama, direzione Algarve (A2/Autostrada del Sud). Uscita Alcácer do Sal. Circa 90km da Lisbona.

AUTOBUS: Rodoviaria Alentejo. Si prende alla Gare Oriente, Lisbona. Metro linea rossa stazione Oriente.

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