
I lavoratori Vinyls a Cagliari (13 Marzo 2012)
Martedì i lavoratori dell’industria sarda erano tutti a Cagliari per la grande manifestazione organizzata dalle Organizzazioni Sindacali unite.
C’erano anche gli operai cassintegrati Vinyls da Porto Torres, insieme ai lavoratori della Centrale Termoelettrica di Fiume Santo, anche questi nell’occhio del ciclone per esuberi di personale dichiarati dall’azienda E.ON. C’erano anche tutti i lavoratori dell’indotto chimico di Porto Torres: Eurocoop e Tecnicoop, senza lavoro da quando sono stati fermati gli impianti (due anni ormai). C’era una piccola ma significativa rappresentanza del call center Electa, Cinzia e Giovanna, compagne di mille battaglie dei lavoratori Vinyls fin dagli inizi dell’avventura dell’Isola dei Cassintegrati. C’erano i lavoratori Legler, Unilever, Alcoa.
Insomma, c’era tutta l’industria sarda a Cagliari a gridare a gran voce che i sardi non vogliono ammortizzatori sociali, vogliono lavoro, il lavoro che hanno perso (e non solo per colpa della crisi). Vittime spesso di scelte cadute dall’alto per mero calcolo economico, o non-scelte politiche che non tengono conto del disastro di un territorio. Spesso l’incapacità delle istituzioni è drammatica: dopo aver appoggiato la lotta dei lavoratori, queste non sanno o non riescono a tradurre l’appoggio simbolico in azioni incisive. Istituzioni colpevoli di un gap strutturale che solo la politica sveglia, attiva e incisiva può colmare.
Al termine della manifestazione è intervenuto il segretario della UIL, Luigi Angeletti, che inizialmente è stato un po’ contestato, “fino a quando non ha cominciato a parlare da sindacalista”, dice Romano della Tecnicoop. Per troppo tempo i lavoratori delle varie vertenze hanno ricevuto solo promesse e nutrito aspettative rivelatesi inconsistenti o inconcludenti. Ne sanno qualcosa i lavoratori Vinyls che nonostante le lotte per salvare tutto lo stabilimento e la forte visibilità mediatica non hanno risolto la propria situazione. E i politici, locali e non, che hanno accolto il progetto Chimica Verde come la panacea di tutti i mali devono sapere che oggi i lavoratori Vinyls non fanno ancora parte di questo progetto e che la Vinyls era produzione di eccellenza nazionale, non un’azienda dell’indotto.
La foto dello striscione di solidarietà per Rossella Urru, che sventola sulla Torre Aragonese
di Pietro Curis | @pietrocuris
(14 Marzo 2012)
