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Alcool in polvere

Da Marta Saponaro
ALCOOL IN POLVERE
E' assurdo non liberalizzano l'uso della marijuana perché classificata droga ma poi gli alcolici sono liberi e nel mondo i morti per uso ed abuso di alcool sono migliaia. In un rapporto del 2010 l'OMS dichiarava che nel mondo i morti per alcool sono 3,3 milioni.
E' una strage nascosta e silenziosa. Mentre da una parte le televisioni trasmettono pubblicità di alcolici, dall'altra il 5,9 dei decessi nel mondo sono causati dal bere e il 5,1 % delle malattie sono connesse agli alcolici. E' la droga più potente liberalizzata dagli Stati. Causa la cirrosi epatica, problemi cardiovascolari, alcuni tipi di cancro, malattie infettive come tubercolosi e polmonite. Il Global report on alcohol anda health 2014" analizza i dati e le politiche di ogni paese (194 le nazioni prese in esame). Il risultato emerso è il seguente: Rapporto  2012 sull'uso degli alcolici
Morti:  uomini 7,6%, donne4,4%
Consumo 6,2 litri  pro capite nella popolazione di età compresa ai 15 anni 17 litri , pari a 45 bottiglie di whisky, in età superiore
i tipi di alcolici più bevuti: 50,1% sono super alcolici 34,8% birra 8% vino
Morti per cirrosi epatica su 100.000 abitanti 9,9 uomini - 4,5 donne
Morti di incidenti causati da alcolici: uomini 7,1 - donne 2,0
Nelle donne sono le ultracinquantenni a bere maggiormente
Il consumo maggiore di alcool è in Europa
Dopo questi dati capirete quanto sono rimasta basita a leggere la notizia che in America l'Ufficio per le tasse ed il commercio su alcool e tabacco , il Ttb, un'agenzia federale ha concesso il via libera al commercio dell'alcool in polvere.
Avrà vari gusti, vodka, rum, di vari aperitivi famosi come il Cosmopolitan, il Margarita o lemon drop. Potrà essere diluito in altre bevande o sniffato. Sarà commercializzato in bustine da 28 grammi .
Alcuni medici si sono opposti dichiarando che far giungere sul mercato questo prodotto sarà un vero pericolo, soprattutto per i giovani.
Sono mamma e ho spiegato ai miei figli la pericolosità nascosta degli alcolici. Infatti sembra di non far nulla di male a bere e lasciarsi andare qualche volta ma deve rimanere tale. Purtroppo non sempre ci si rende conto di scivolare in un vortice che conduce ad un'esistenza non proprio equilibrata ed inoltre la morte per cirrosi epatica non è bella. Un mio amico purtroppo ne era affetto. Gli ultimi tempi spesso gli capitava di perdere coscienza e rimanere per terra anche per giornate. Aveva una famiglia, una moglie che lo amava sin dalla giovane età, una figlia, un lavoro, una casa. Quando iniziarono i primi gravi problemi di salute la consorte affrontò più di petto la situazione sperando finalmente dopo tanti anni di discussioni, di fare breccia. Non ci riuscì e così pur amandolo se ne andò e portò via la bambina. Aveva paura per la figlia ed il suo equilibrio. Andava a trovarlo e si sentivano ma non vivevano più insieme. Gli ultimi giorni quando mi recavo, insieme al mio maritino, in ospedale lui si lasciava andare a divagazioni di vario genere non avevamo peli sulla lingua e parlavamo chiaramente con lui.Alla fine disse che se poteva tornare indietro alcune cose di certo non le avrebbe più fatte perché furono la causa che lo avevano fatto allontanare e perdere la persona che amava di più sua moglie. Non le portava rancore comprese che fece bene ad allontanarsi e salvaguardare la figlia. Morì che non aveva ancora 50 anni. Per un certo aspetto era una persona che stimavo perché era sincero, altruista si faceva in quattro per dare una mano a chi aveva bisogno, purtroppo era fragile e non riuscì mai, forse, a capire gli uomini e così soffriva perché la sua pura sincerità non veniva capita. Ma non era cattivo lui non proferiva giudizi su nessuno però non riusciva a nascondere il sentimento vero che provava verso chi lo avvicinava e così senza mezzi termini diceva tutta la verità.  Questa per me era una dote magnifica e mi piaceva perché da lui sapevi come comportarti e fregature non avresti mai ricevute. Purtroppo vidi anch'io che questo modo di fare non era ben accettato. Nella maggioranza dei casi le persone sono un po' false tengono per se certi pensieri e così accade che la vera amicizia non ci sia mai ma solamente convenzioni amichevoli.
Mi dispiacque il giorno che morì. A volte penso ancora a lui e soprattutto alla sua bontà e lo saluto dicendo che era il suo destino e che magari grazie a questa esperienza ha compreso ciò che doveva.
Lui era una delle tante vittime di questo assurdo problema che gli Stati non vogliono mettere rimedio perché dietro c'è un guadagno assurdo ed allora le vere sostanze che fanno male vengono lasciate in circolazione e proibite quelle che non portano vantaggi economici ma sono meno rischiose. Che mondo assurdo! E voi, amici cari, cosa ne pensate dell'alcool da sniffare?
Non so se ho già proposto il video seguente perciò chiedo scusa in anticipo se nuovamente qui appare però è utile vederlo più volte perché così si vede bene la manipolazione dei governi.




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