>>Alcune considerazioni sul cinema d’oggi

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Oggi i film che “fanno più incasso” sono spesso quelli che hanno per protagonisti i supereroi dei fumetti ai quali si affiancano film che hanno per protagonisti vari “mostri” soprannaturali come vampiri, licantropi, zombie e altri “esseri” dotati di capacità e sembianze non umane: anche quest’ultimi generano un enorme successo.

Da non dimenticare il successo che sta riscuotendo il cinema d’exploitation: in moda negli anni ’70 del secolo scorso e ora tornato di moda, questo genere è caratterizzato da una forte presenza di sesso e violenza, mista spesso anche ad un gusto per lo “splatter”.

Quindi film sui supereroi, su mostri soprannaturali e cinema d’exploitation stanno “rubando la scena ” all’altro ora presente nel cinema.

Cosa spiega tutto ciò? Come è possibile?

Questi tipi di cinema propongono realtà di finzione molto distanti dalla realtà “vera e cruda” che potrebbe proporre per esempio un film d’impegno sociale o un film “verità”: constatato questo si comincia ad intuire che questi tipi di cinema propongono “un’evasione della realtà”, che tra l’altro è stata una delle caratteristiche principali del cinema dalle sue origini.

L’evasione dalla realtà è evasione dalla monotonia del quotidiano, da una realtà che forse lo spettatore percepisce come negativa: inoltre lo spettatore si immedesima nel supereroe di turno ed “esce vittorioso” come lui da situazioni difficili.

I tipi di cinema sopra citati costituiscono quindi una “fuga psicogena” dalla vita reale: un “realtà ovattata” che “ci rassicura” e “ci fa stare bene”.

Inoltre mostri come vampiri, licantropi e zombie sembrano rappresentare le nostre paure, le nostre fobie dell’ignoto e dell’irrazionale: queste paure si trasformano in mostri di vario genere di cui il cinema odierno fa largo uso.

Addirittura in moltissimi film di successo degli anni recenti, la realtà stessa è mostruosa, post-apocalittica o devastata da un’invasione aliena per esempio.

Tutte le nostre paure inconsce prendono forma nel cinema e danno vita a mostri di vario genere o ad una realtà desolata e sconfortante.