Ci sono due grossi problemi di democrazia interna e di organizzazione che pesano, a mio parere, come macigni sul futuro del M5S:
- la proprietà del movimento che non può essere solo sua e di Casaleggio, ma dovrebbe essere, a questo punto, ceduta a tutto il movimento con delega ad un gruppo di garanti e gruppi di lavoro con competenze organizzative, votati dagli iscritti.
-la carenza di strutture adeguate degli spazi di rete e di partecipazione dovuto alla mancanza di una efficiente organizzazione interna, con la possibilità della elezione di un gruppo di coordinatori in grado di raccogliere le proposte in un forum o piattaforma funzionale mancando amministratori e punti di riferimento cui riferirsi. Il risultato di queste inefficienze è una gran confusione a partire dalla categorizzazione delle voci proposte come temi, dalla non separazione di quelle a carattere locale con quelle locali al sistema di voto ecc ecc. Risultato molti iscritti stanno tentando autonomamente di creare spazi più funzionali, ne cito uno cui partecipo :http://cinquestelle.mastertopforum.com/index.phpdove cercare di sopperire ma con il rischio di una dispersione in mille rivoli perché su questo blog non sono venute risposte e perché appunto mancano figure di riferimento , coordinatori, strumenti efficaci un forum decente, magari con la nascita un giornale di controinformazione al suo interno.Ora veniamo alle elezioni del M5S: come sarà possibile per gli iscritti scegliere al meglio i candidati basandosi solo su una scheda ? Questi avrebbero dovuto invece avere la possibilità di farsi conoscere attraverso video, confronti su un forum decente e meglio organizzato. Ormai non c’è più tempo per farlo ma sarebbe importante per il futuro dare risposte almeno a queste questioni . Centomila persone che votano più di mille candidati non è certo il massimo della democrazia.Penso che Grillo dovrebbe provvedere,rapidamente, altrimenti la tanto sbandierata democrazia e rappresentanza, un modello sulla carta con grosse potenzialità di cambiamento dei meccanismi malati della politica italiana, rischierà una misera figura anche davanti alle finte primarie PD dove almeno hanno votato non centomila ma tre milioni di cittadini.