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I cittadini prima di tutto
Pier Carlo lava
pochi secondi per alcune domande:
1) sarebbe ancora vivibile l’Europa se le centrali nucleari fossero nate prima della seconda guerra mondiale anziché dopo ?
2) da 66 anni non ci sono guerre tra grandi potenze: è pensabile che non ce ne siano più ?
3) e più probabile che a provocare un disastro nucleare sia un terremoto o un attacco di “droni”, gli aerei senza pilota che stanno soppiantando gli aerei da combattimento ?
4) è pensabile che le più recenti tecnologie militari vengano usate solo da grandi potenze ?
5) per ricavarci bombe nucleari attraversano l’intera Europa con treni di scorie: quanti potranno essere i punti adatti a farli deragliare con esplosioni o manomissioni ?
6) perché non pensiamo anche a queste cose?
per una volta tutti, destra sinistra o altro, possono vincere insieme e far vincere il futuro a chi verrà, dando la risposta più sensata: votare “SI” al referendum sul nucleare del 12 e 13 giugno, perché le centrali, i combustibili e le scorie nucleari sono obiettivi bellici e averli sul proprio territorio è suicida e lo sarà sempre di più, perché
BASTA UN DRONE
su un sito nucleare per stendere una nazione
[email protected] comitato antinucleare della provincia di alessandria
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