La Stampa, “Trovate le armi del partigiano Johnny”: Fucile e pistola appartenuti a Beppe Fenoglio saranno donate dalla figlia al Centro studi dedicato allo scrittore.
La Linea D’Hombre, “I won’t let you down”: E forse è vero che lo dico per dire. Forse vorrei soltanto poterla accompagnare in qualunque buco di mondo voglia andare portandole la valigia senza che il gesto venga interpretato come liberatorio, forse vorrei soltanto poterla salutare con due bacini sulle guance. Forse vorrei soltanto aprire la cavolo di valigia e sparpagliarne il contenuto a terra fino a smascherare il resto di quella benedetta stoffa blu. Un blu acceso, magari di raso, forse il vestito da festa di un tristo Capodanno.
Nuovo e Utile, “Idee 92: facciamo un piccolo, utile esercizio di visione”: Avete notato che spesso, proprio nelle situazioni di crisi in cui più servirebbe avere una buona capacità di visione, questa tende a indebolirsi e le prospettive si accorciano? Una bella fregatura: la capacità di immaginare è una gran risorsa individuale e collettiva e bisognerebbe darsi da fare per manutenerla al meglio, a prescindere dalle contingenze ambientali, per quanto depressive o sfavorevoli siano.
theselbmann, “Povia e Thom Yorke – un difficile accostamento”: So che è difficile accostare l’autore di LUCA ERA GAY a quello di PARANOID ANDROID. Diciamo che è una bestialità, una violenza per la quale credo sia anche previsto il carcere duro. Ma io voglio sfidare il buonsenso e il buongusto. Vengo subito al dunque: i due canterini hanno in comune l’essere assolutamente avanti rispetto all’arretratezza dell’industria discografica. Sebbene io credo per ragioni diverse.
Linkiesta, “Gianni Morandi e quell’Italia che non vuole invecchiare”: E sembrava anche che, mentre questo rito si celebrava, Morandi diventasse ancora una volta un simbolo di un paradosso nazionale: non più il ragazzino precoce anni Sessanta di “Fatti mandare dalla mamma”, non più il contestatore di “C’era un ragazzo”, non più l’uomo risorto di “Uno su mille ce la fa”, e nemmeno il costruttore di grandi successi di “Si puó dare di più”. Ieri Morandi è diventato ancora una volta un simbolo potentissimo quando si è messo a cantare con Raffaella Carrà “Come è bello far l’amore”.
appunti, semplicemente appunti, “50 anni, un po’ aveva ragione anche lei.”: Domani sono 50 anni. La nostra Maestra, la signora Edvige, era pregna d’un cattolicesimo assai tradizionalista, quasi reazionario. Ci spiegò che l’uomo, sfidando Dio, esagerava con l’ardire delle sue tecniche. Esagerava a non rispettare il Creato.
raretracce, “I dieci link più populisti di Facebook”: ” I giovani di vent’anni attraverso la rete fanno cambiamenti epocali” affermò tempo fa Beppe Grillo. In attesa di vederli ecco qui il peggio della rete: i link più demagogici, populisti o semplicemente stupidi, che si possono trovare in rete, per la precisione nelle pagine e nei gruppi di Facebook (non nei profili privati). (via)
Stefano Menichini, “Bentornati nella crisi economica”: Tutto perfetto, come certificano i sondaggi sul gradimento personale del premier e quelli sui consensi per il Pd: se il congresso sarà condotto in maniera aperta, positiva, con convincenti impegni di cambiamento per il futuro (tra Renzi e Cuperlo ci sono tutte le condizioni perché ciò accada), è probabile che al culmine delle primarie le simpatie per i democratici siano anche più alte di adesso. Come accadde del resto al termine di quelle del dicembre scorso: una finestra di opportunità malamente sprecata.