soft revolution, “I soldi, le lesbiche e la dura vita del calcio femminile”: Considerata la differenza, al giorno d’oggi, tra quanto è investito per il calcio femminile e quanto è investito per il calcio maschile, la sua affermazione usa, in ambito sportivo, la stessa vile operazione retorica di chi, dimenticando i diritti di cui godono le famiglie eterosessuali e i diritti che sono negati alle altre famiglie, e non contente di opprimere altre persone, si dipinge anche come perseguitato.
Internazionale, “Tieni duro, vecchia Hillary”: È in rete da pochi giorni un video che mostra Hillary Clinton che invecchia. Non dovrebbe essere una notizia: tutti invecchiamo, a prescindere dal fatto che ci candidiamo o meno alla presidenza degli Stati Uniti.
Luca Bottura, “e quindi la smentita di beppe grillo sulle mammografie smentiva una dichiarazione vera”: Ecco, una settimana dopo Il Post ha trovato quelle parole e l’unica discrasia è che le donne, oltre a essere una categoria inferiore che si informa sul cancro leggendo Donna Letizia, leggono anche Grazia.
diciotto brumaio, “punti di vista un cazzo”: Noi non concepiamo – sembra voler dire D’Agostino – i nostri concetti come riflesso delle cose reali, ma le cose reali come riflessi del pensiero, come riflesso di “punti di vista” soggettivi. Questa concezione ha una valenza pratica: se tutto è chiacchiera, se la realtà esiste solo in quanto interpretazione, anche il giudizio sull’attuale sistema sociale, l’ineguaglianza e sfruttamento, anche la povertà e la fame, insomma tutto diventa opinabile e relativo.