abbiamo le prove, “fare la cacca”: Quando ero piccola mia madre faceva l’attrice e quindi non c’era mai. L’attrice di teatro. Anche adesso fa l’attrice, ancora lo fa, sempre di teatro, ma non si sposta più come una volta. Al massimo Bagnacavallo, Budrio, ha sessantaquattro anni, Correggio, Castelfranco Emilia, roba regionale, va’-e-torna, torna sempre a dormire, adesso. Ha sessantaquattro anni.
The Guardian, “Louie Louie: the ultimate rock rebel anthem”: Fifty years ago, the governor of Indiana banned the Kingsmen’s Louie Louie for being obscene. The FBI then spent two years investigating its lyrics, cementing the song’s reputation as rock’s ultimate rebel anthem, recorded by everyone from the Stooges to the Clash.
Giovanna Cosenza, “Se fossi Berlusconi riderei di gusto”: E riderei perché, a distanza di una manciata di giorni dall’incontro con Renzi nella sede del Pd tutto il sistema politico-mediatico italiano parla continuamente e ossessivamente di me (di nuovo!). A tutte le ore (ah ah ah).
Gynepraio, “il dilemma del porcospino”: io preferisco la serendipity all’imprevisto. La serendipity presuppone un’attitudine vigile, una tensione o una ricerca di qualche tipo; ma poi non ottieni quello che cercavi e ottieni altro. Quindi ti devi adattare, ma solo un po’ perché, con quello stato di vigilanza che avevi già attivato, mezzo lavoro è fatto. La serendipity più bella si ha quando parli con una persona pensando di ricevere qualcosa e invece, insospettabilmente, ottieni ben altro.
Potato Pie Bad Business, “Film belli – American Hustle, David O. Russell (recensione)”: Bastano pochi secondi di trailer, magari quelli coi bigodini di Bradley Cooper, per dimenticare tutto il resto e precipitarsi al cinema più vicino: con un cast del genere, per di più conciato in quel modo, American Hustle avrebbe incassato trilioni di dollari anche parlando di algebra.