vice, “Smentiamo gli smentitori”: L’intervista pubblicata ieri su Gian Paolo Vanoli ha fatto, come direbbe qualcuno, boooooom! Libero ha riscritto l’intervista cercando di prendersi il merito, a gay.it si sono giustamente incazzati, mentre La Zanzara di Radio 24 ha dedicato l’intera puntata a Vanoli, il quale è pure intervenuto via telefono confermando di essere addirittura “consulente del Movimento 5 Stelle su ambiente e salute” per Segrate. Il pezzo ha ovviamente attratto anche le attenzioni dei grillini, con commenti che cercavano di negare l’appartenenza di Gian Paolo Vanoli al MoVimento. La giustificazione più letta è stata “Ma il Meetup è uno spazio aperto a tutti, quindi non è provato che lui sia un attivista 5 Stelle.”
Leonardo, “Elogio del suicidio assistito”: Sei appeso a un cornicione, due persone si sporgono per darti una mano. Il primo è un ladro, lo conosci benissimo, ti ha fregato tante volte. Il secondo non crede alla teoria della gravitazione universale, pensa che sia un complotto massonico.
Linkiesta, “Manzoni e l’Italia immutabile del sistema Don Abbondio”: Insomma con queste straordinarie parole Sciascia descrive l’apoteosi di don Abbondio, che vince in un Paese dove non viene mai premiata la virtù. Sempre Sciascia riprende l’interrogativo – stupefacente e disarmante – che si era posto il sacerdote e scrittore Cesare Angelini, rettore dell’Almo Collegio Borromeo di Pavia: perché Renzo e Lucia se ne vanno? Perché se ne vanno proprio quando tutto è risolto? Perché abbandonano le loro terra quando non hanno nulla da aver paura?
Luca De Biase, “Smart city. Smart citizenship”: Il codice del software che costituisce la materia fondamentale della tecnologia delle smart city può incorporare il codice di comportamento della cittadinanza intelligente nel caso che la progettazione delle nuove città non si limiti a considerare i temi dell’efficienza dei servizi cittadini ma anche la loro efficacia in termini di miglioramento della convivenza civile.
Placida Signora, “9 Anni Di Placido Blog”: Sappiate che questo salottino sarà sempre uno spazio tranquillo per riflettere, imparare, scambiare idee, cultura, saperi, ricordi, tirare il fiato, sfogarsi, rilassarsi, sorridere in piena tranquillità. (Buon compleanno)