Tra le migliaia di offerte di lavoro pubblicate ogni giorno possono nascondersi non solo delle fregature ma anche delle vere e proprie truffe. Alcune offerte possono all’apparenza sembrare affidabili ma poi, in sede di colloquio, si rivelano ingannevoli.
Altre offerte si mostrano invece evidentemente finte, già dall’annuncio nascondendo stratagemmi più o meno sofisticati per estorcere denaro o comunque per sfruttare il malcapitato.
Può essere facile cadere nel raggiro per chi vive l’angosciosa di non trovare lavoro, e abboccare nella speranza di avere trovato un’offerta allettante, o una proposta di lavoro semplice, giunta magari direttamente al proprio indirizzo e mail. Le dimensioni del fenomeno hanno raggiunto in Italia livelli preoccupanti.
Ecco quindi come imparare a riconoscere i segnali di allarme e ad evitare le truffe.
Quando un annuncio di lavoro presenta una o più di queste caratteristiche, prestate la massima attenzione a:
- quando l’annuncio si presenta in forma anonima (es. Azienda leader nel settore..): in Italia è illegale (art. 9 dlgs. 276/2003) tuttavia non comunicare il nome dell’azienda è prassi nelle agenzie per il lavoro autorizzate dal ministero del lavoro, per tutelare il cliente e tutelarsi a propria volta nello svolgimento delle procedure di reclutamento.
- quando l’annuncio non spiega affatto quale sia il lavoro che offre: c’è un mistero su quali siano le mansioni o i requisiti richiesti, ma è presente un invito a contattare qualcuno per saperne di più attraverso un numero di cellulare o di rete fissa o un account msn/skype o ancora un indirizzo mail generico (come libero, alice..) invece che uno aziendale (@nomeditta.it). E’ importante prestare attenzione soprattutto se vi viene proposto, con una certa insistenza, un incontro di persona per “svelare” quale sarà il lavoro. Se ricevete una mail non richiesta, da uno sconosciuto, che contiene un link o una richiesta dei vostri dati personali, spesso è un tentativo di truffa (phishing).
- quando non si fa riferimento alle competenze del candidato, o sono presenti requisiti generici “giovani entusiasti e volenterosi”, magari specificando che tutti potrebbero fare quel lavoro, sappiate che spesso queste offerte nascondono lavori malpagati o addirittura gratuiti.
- quando non viene fatto nessun cenno al tipo inquadramento e retribuzione, ma vengono offerti guadagni facili o variabili, o peggio se vi chiedono dei soldi a qualsiasi titolo (es. rimborso spese, sottoscrizione abbonamenti, acquisto attrezzature o kit con prodotti dimostrativi necessari per iniziare, o se vi chiedono di sostenere le spese per un corso training iniziale). Inoltre Attenzione! Non accettate mai richieste di trasferimenti di denaro: chi vi offre commissioni per far transitare denaro sui vostri conti correnti, con ogni probabilità sta cercando di coinvolgervi in un'operazione di riciclaggio di denaro sporco (che è un reato penale). E’ un'attività illegale anche da parte vostra e rischiate una denuncia.
- quando gli annunci di lavoro riguardano lo spettacolo: rivolti ad hostess per eventi o ragazze immagine. Purtroppo a volte hanno a che fare con situazioni alquanto spiacevoli. Sedicenti registi o manager televisivi promettono ingaggi e propongono servizi book fotografici o provini a pagamento, ma al solo scopo di farvi pagare.
- alcune offerte di lavoro hanno l'unico scopo di farvi chiamare un numero a tariffazione speciale a pagamento (899 e simili), magari per conoscere l'esito di un finto colloquio.
Ecco alcuni accorgimenti utili per difendersi dalle truffe mascherate da offerte di lavoro: