Alcuni consigli per tenere sotto controllo il conto corrente online

Da Mrinvest

Grande clamore ha suscitato la nuova modifica presunta, ancora in fase di programmazione, Isee 2015, dato che bisogna indicare anche il saldo conto corrente e conto deposito che contribuiranno, assieme alle altre voci, al calcolo della situazione economica e reddituale.

Al di là delle varie polemiche sul disegno di legge che mette sullo stesso piatto della bilancia sia i redditi di provenienza immobiliare (anche la prima casa per un valore superiore ad una certa soglia contribuirà al valore Isee), così come la diversa composizione di famiglia, non è questo lo spazio per affrontare le varie argomentazioni e, in ogni caso, è prematuro parlarne in assenza di indicazioni precise sulle modalità di calcolo.

Ci sembra insensato che si tenga conto di tali saldi ad integrazione dell’indicatore della situazione economica equivalente. Si può sostenere che essi costituiranno voci, di natura informativa ed integrative, disgiunte dal reddito dichiarato, di natura corrente (altrimenti si creerebbe il problema della duplicazione di poste già computate).

Non parliamo, poi, del fatto che tale provvedimento molto probabilmente non sarà attuato perché solleva molti problemi sul versante della privacy.

Oggi ci dedicheremo a come gestire al meglio la propria liquidità di conto corrente, tenendo sotto controllo i movimenti. In effetti, la gestione dei flussi di liquidità, che non ha nulla a che vedere con la gestione dello stock di reddito, è diventata sempre più importante, nella ricerca delle condizioni migliori.

Anche la data valuta, spesso può cambiare il saldo finale, dato che determina il numero di giorni per i quali vengono conteggiati gli interessi.

Vi consigliamo di controllare bene e sempre il foglio illustrativo con le condizioni di dettaglio.

Oggi vediamo come una delle migliori banche, IwBank  vi aiuta a tenere sotto controllo le movimentazioni in conto. Iwbank è tra le prime banche che cura molto la trasparenza con il cliente, utilizzando l’innovazione online. Porremo qualche esempio, ricorrendo anche alle condizioni economiche di dettaglio applicate da IngDirect, tra le migliori banche, per farvi capire meglio un utile dettaglio, spesso trascurato.

Con Iwbank puoi fare un check up del conto su misura

Ecco i vantaggi che Iwbank garantisce per chi apre il conto online:

  • Possiamo rielaborare i movimenti del conto corrente, magari riclassificandoli per voce di spesa. Molte persone amano stare tranquille con gli impegni futuri. Quindi, possiamo rinominare le voci di entrata, per finalità di copertura. D’altronde, spesso da un unico movimento in uscita non si riesce sempre a ricordarsi perché ci sia stato. Quindi, è molto utile scorporare il saldo complessivo in tante micro-voci man mano che utilizziamo il conto. Il modellino dei movimenti conto lo possiamo scaricare in un comodo file excel
  • E’ possibile scaricare l‘app per la gestione mobile del conto corrente ed essere informati tempestivamente su ogni movimento. La funzione di gestione degli alert (allarmi) è personalizzabile. Ed il tutto in perfetta sicurezza. Il token (la chiavetta di sicurezza che rigenera automaticamente il codice) è disponibile anche su mobile

Queste sono utilità addizionali da non perdere, dato che tra “scartoffie” varie certe volte è quasi impossibile non avere una gestione caotica e tardiva. In questo modo, teniamo sotto controllo tutto quello che succedere nel conto corrente, non per pura forma ma anche per pianificare meglio il futuro.  Per il resto, il vantaggio dell’offerta on line sta anche nell’agevole consultazione di tutte le condizioni economiche, ad alti livelli di dettaglio: tutte quelle cose che quando si firma il contratto cartaceo spesso neanche vengono passate al vaglio.

Alcuni dettagli utili spesso trascurati: Giorni e data valuta

La data valuta mediamente applicata è più o meno la stessa per tutte le banche ed a che cosa serve?

Bisogna distinguere a seconda che l’operazione sia in accredito oppure in addebito. La data valuta segna la decorrenza iniziale degli interessi attivi, nonché quando finiscono di maturare per quell’operazione gli interessi passivi.

Vediamo, ad esempio, le condizioni applicate per la data valuta da Ing Direct

Queste sono le condizioni economiche di dettaglio del conto base che vi consigliamo di consultare, giusto per dare una sbirciatina, tenendo conto che sono stabiliti dei giorni massimi entro i quali disporre la data valuta per le operazioni passive ed attive.

Giust’appunto, vi può essere qualche differenza. Ad esempio, nel rispetto dei limiti massimi, alcune banche potrebbero prevedere, per il bonifico, a differenza che come con Ing Direct (Valuta di accredito: il giorno di ricezione dei fondi da parte della banca ordinante), 1 giorno lavorativo successivo dove per lavorativo si intende quello in cui la banca è operativa (quindi, togliamo il sabato e la domenica).

E così, anche per i versamenti di assegni di altre banche. Ing Direct prevede 1 giorno lavorativo successivo alla data di versamento. In altre condizioni economiche concorrenti possono essere previsti 2 giorni lavorativi successivi al versamento. Abbiamo preso come modello di esempio Ing Direct  perché presenta tra le date valute più convenienti, rispetto alle differenze medie che abbiamo potuto constatare sul mercato.

Solitamente, tale preoccupazione sorge poco per i conti correnti tradizionali per uso domestico che hanno un tasso creditore pressoché nullo. Ma è importante, comunque, farci caso. Vi sono offerte interessanti che si basano, però, a prescindere dal vincolo delle somme depositate solo sulla “giacenza media“, ovvero su quanto mediamente dovrebbe restare sul conto (approccio-flusso Vs approccio-stock). E questa sembra la nuova direzione che si sta prendendo per cercare di andare incontro a chi “il gruzzoletto” vuole formarselo nel tempo.

Oggi, visto che non tutti sono a conoscenza di come funziona un conto corrente e non tutti hanno qualche cognizione di “tecnica bancaria”, ci dedicheremo a capire come tutto questo possa incidere sulle competenze passive (totale interessi debitori) ed attive (totale interessi creditori) maturate sul conto.

Ma che cosa contano ai fini contabili la data valuta e la data disponibilità, visto che se ne legge spesso sulle condizioni economiche di dettaglio? In termini degli interessi, quello che conta formalmente è la data valuta, in termini pratici (per disporre delle somme accreditate ed ad esempio non utilizzare lo scoperto pensando di usare somme effettivamente disponibili) la data disponibilità.

Ecco come nel conto scalare, incidono la data valuta, i giorni valuta (sono i giorni in cui il saldo relativo all’operazione resta invariato o per meglio dire in cui vale quel saldo parziale) per calcolare le competenze finali. Avete mai visto come si mette “in piedi” un conto scalare?

Di seguito, potrete vederne un abbozzo, semplice ed intuitivo da capire e di come si passi, gradualmente dal prospetto scalare alle nostre competenze attive e passive.

Sicuramente molti di voi saranno già a conoscenza di quanto oggi vi spieghiamo ma un occhio di attenzione in più è bene per entrambe le parti, dato che la trasparenza è in prim’ordine. E programmare le nostre gestioni di flusso (liquidità in entrata, liquidità in uscita) può aiutarci a salvarci da “sviste” che potrebbero costarci qualcosina in più.

Il conto scalare, come potete ben vedere, è semplice da fare e non vi sono particolari complicazioni. E’ quello che esprime la dinamica di conto (per il dettaglio delle singole operazioni dovrete andare a consultare l’estratto conto).

Quando si dice “giacenza media” e non “stock di conto” ed il tasso creditore maturerà sulla “giacenza media” libera, si vuole proprio dire questo: siamo liberi di muovere le somme come vogliamo, in entrata ed in uscita (versamento di somme superiori alla giacenza media, prelievi) ma, purché, dall’interporsi dinamico di entrate ed uscite, si rispetti la giacenza stabilita. Così, spuntiamo un bel rendimento extra senza essere costretti a tenere parcheggiate somme importanti… 

La trasparenza del rapporto banca-cliente consiste anche in questo: nel maturare una certa consapevolezza finanziaria nella gestione anche di quei flussi di liquidità e nel capire quando rientrare e quando uscire, e quando bisogna ancora aspettare per uscire, per essere sempre in diritto per ottenere il rendimento extra sulla giacenza media.

I conti correnti online oggi mettono a disposizione una flessibilità di gestione di un certo livello, grazie alla quale, anche attraverso mobile, si riesce a districarsi, comodamente da casa, tra i vari conteggi, pianificando come più ci pare e ci piace la gestione di conto corrente ed intendono creare un rapporto di tal tipo.

Oggi ci siamo concentrati soltanto sulla questione della data valuta ma ci sono molti punti da approfondire, passo per passo. E l’ottica dominante sarà sempre il vostro profilo di utenza, anche se oggi tutto richiede dinamismo e movimentazione dell somme. L’ottica “conservativa” (o metaforicamente l’ottica-salvadanaio) è sempre premiata, in modo diverso (e magari con rendimenti garantiti e superiori, maturanti dopo il periodo di vincolo dello stock) dall’ottica dinamica, dove il saldo conto corrente conta ben poco.


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