Flavia Carniti, una delle quattro figlie di Alda Merini, la poetessa scomparsa il primo novembre scorso, ha chiesto ad Aphorism di aiutarla a diffondere il sito che lei e le sorelle hanno dedicato alla loro straordinaria mamma.
Non potevo pensare di non contribuire alla diffusione del sito, anzi, ho pensato di dedicare un intero articolo ad Alda Merini perché ricordarla è un dovere.
Per invitarvi a visitare il sito citerò testualmente le parole di Flavia, ritengo che siano l’introduzione ideale per capire cosa rappresenta per loro, e per gli amanti della poesia, questo sito: “E’ un’antologia in ricordo di Alda, un elogio all’ape furibonda, alla sua figura di scrittrice e madre… un modo di dar voce a nostra madre, alla sua follia e alla sua dolcezza, per farla parlare ancora, perché non venga dimenticata”.
Il sito dedicato ad Alda è stato inaugurato il 21 marzo, giorno del suo compleanno, e già diverse riviste e quotidiani nazionali l’hanno recensito.
Ed ora ad Alda la parola…
Quando un amante ti perde significa che è un vigliacco. Quando un amante non riesce a perderti è un ladro.
La casa della poesia non avrà mai porte.
Se Dio mi assolve, lo fa sempre per insufficienza di prove.
Non cercate di prendere i poeti perché vi scapperanno tra le dita.
Io trovo i miei versi intingendo il calamaio nel cielo.
La calunnia è un vocabolo sdentato che, quando arriva a destinazione, mette mandibole di ferro.