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Aldo Andreolo, pittore veneziano

Creato il 31 marzo 2015 da Walter_fano @walterfano

Serigrafia di Aldo AndreoloAldo Andreolo è nato a Venezia. Dopo essersi diplomato al Liceo Artistico, s’iscrive nel 1945 all’Accademia di Belle Arti di Venezia per seguire i corsi di pittura di Giuseppe Cesetti. Si diploma del 1949, presentando una tesi su Cosmè Tura.

Nello stesso anno vince il Premio Angiola nel Concorso dei Giovani e viene invitato alla Rassegna di pittura italiana contemporanea al Museo Correr di Venezia, dove le sue opere figurano accanto a quelle di Boccioni, Carrà, De Chirico, Modigliani, Morandi, Sironi e altri maestri della pittura italiana del ‘900. In tale occasione una sua opera viene acquistata dal Museo di Ca’ Pesaro.

Dopo un periodo di studio e di approfondimento sugli esiti delle avanguardie artistiche europee, l’artista approda verso la fine degli anni Cinquanta ad una pittura espressionistico-gestuale, fortemente materica.

Successivamente riscopre quei valori pittorici che, dopo l’avvento dell’arte concettuale, sembravano perduti. Nascono così i cicli delle automobili abbandonate, delle edicole, e delle spiagge, in cui appaiono, immerse in lunghe meditazioni o in attesa di misteriosi eventi, le sue enigmatiche e impassibili eroine.

Un’ampia e intensa attività espositiva, che annovera centinaia di mostre, ha fatto conoscere la sua pittura in campo internazionale. Da ricordare fra le mostre italiane, l’antologia Fra cielo e terra del 1989 nella chiesa di San Stae a Venezia, e quella dell’anno successivo a Palazzo della Gran Guardia a Rovigo. Nel 1992 presenta nell’Oratorio di San Rocco a Padova, una mostra dal titolo Dai balconi al cielo. Nel 1995 il Palazzo Crepadona di Belluno gli dedica l’ampia rassegna antologica Silenziose attese.

Andreolo ha vinto numerosi premi fra cui il Premio di pittura Lozzo nel 1975 e il Premio Nazionale di Pittura Thiene nel 1979. Nel 1984 è stato segnalato del Guido Perocco nel Catalogo dell’arte moderna italiana Bolaffi.

All’estero, Aldo Andreolo ha esposto a Londra, New York, Los Angeles, Tokio, Parigi, Ginevra, Basilea, Monaco, Mannheim, Lubecca, L’Aja, Bruxelles, Vienna.

Le sue opere figurano in importanti collezioni private e pubbliche.

Serigrafia di Aldo Andreolo

Aldo Andreolo è anche incisore e illustratore. Nel 1975 esce per le edizioni del Centro Internazionale della Grafica la cartella serigrafica Morte a Venezia, ispirata al celebre racconto di Thomas Mann. Nel 1982 esegue un gruppo di serigrafie per la Discovery Gallery di Los Angeles e nel 1984 una tiratura per la Christie’s Contemporary Art, che viene esposta a Londra e a New York.

Recentemente è stato invitato a Berlino dal Teatro dell’Akt-Zent per realizzare le scenografie per Le notti bianche di Dostoevskij, con la regia di Juriij Alschitz.

Nel 2004 il Museo di Ca’ Pesaro a Venezia gli ha dedicato la mostra antologica Il mistero dell’immagine.

Nel 2009 le Sale Sansoviniane della Libreria Marciana di Venezia hanno ospitato la sua mostra Metamorfosi, visitata da oltre 20.000 persone.

Come pubblicista Andreolo ha collaborato alle pagine culturali della Nuova Venezia, del quotidiano La Provincia di Como e del Gazzettino.

E’ autore di cinque libri, tra cui, Guardare gli altri, Artisti visti da un artista, e Memorie di pietra.

Vive a Venezia.

Aldo Andreolo


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