Con la giunta nuova di zecca (zecca sembrerebbe parola inadatta da applicarsi a un gruppo di destrorsi, ma ricordatevi che la zecca è anche un parassita che succhia il sangue), il sindaco invisibile Alemagno si è recherà al tradizionale incontro in Vaticano. Qui sciorinerà la sua consueta paccottiglia politica, probabilmente accanto ai bancarielli abusivi allineati come sempre lungo Viale Angelico, mettendo in mostra sciarpe della Roma, cupoloni di plastica e cravatte pseudoseriche. Da entrature segrete ottenute corrompendo a caro prezzo numerari dell’Opus Gay abbiamo saputo cosa Alemagno proporrà al Santo Patren:
1) Organizzare il Gran Premio del Vaticano dopo quello dell’EUR. Circuito Urbano con partenza da piazza Risorgimento e con un curvone sopraelevato giusto nel colonnato del Bernini. Una postazione televisiva deve essere installata al posto dell’Obelisco centrale che può essere messo di lato e adornato di cartelloni abusivi (ci pensa l’assessore Bordoni). Bernie Ecclestone è già entusiasta e si prevede un’impennata dei pellegrinaggi a Roma.
2) Demolire il cupolone, che è troppo alto, e farlo rifare a Leon Krier sul modello della Garbatella. Verranno una serie di cupolette, massimo a due piani, intervallate da giardini. Nello spazio che avanza si può costruire un centro commerciale che, data la posizione centralissima, farà soldi a palate. Caltagirone è già entusiasta e si prevede un certo aumento del traffico lungo via della Conciliazione.
3) Visto che col GP aumenterà l’afflusso di pellegrini, i simpatici carretti ambulanti dei Tredicine devono essere piazzati anche dentro la Basilica, possibilmente nei dintorni della Cattedra di Pietro, nel caso qualche turista volesse comprare una lattina di birra a dieci euro o una bottiglia d’acqua a due. I caldarrostai devono essere posizionati vicino le tombe dei Papi, in segno di rispetto il prezzo delle caldarroste sarà però calmierato a massimo 1,5 euro per castagna.
4) Visto che non si riesce a dedicare una via ad Almirante si potrebbe almeno procedere con la beatificazione, tanto non sarà certo il primo antisemita ad essere canonizzato, in più è evidente che ha fatto miracoli, appena è morto parecchi dei suoi accoliti che non contavano un cazzo sono diventati ministri, presidenti e sindaci.
Oltre la quarta proposta ovviamente non si va, nel caso che si arrivi in fondo alla lista poi si riparte dal Gran Premio, ma a occhio e croce Alemagno verrà messo alla Porta (Santa) ben prima di giungere alla fine…