La storica rassegna musicale, una delle più longeve del panorama sardo, nata nel 1991 in occasione del centenario della nascita del pensatore alerese, anche quest’anno vede gruppi locali insieme ad altri che con le loro produzioni musicali si sono affacciati sul panorama internazionale.
La rassegna ha come titolo “Il grido del popolo” e della storica rivista su cui Gramsci scrisse dal 1914 al 1918, riporta uno scritto significativo del 24.11.1917, dove il filosofo ragiona sulle conseguenze dei primi tre anni di guerra sulle masse proletarie. Ragionamento che si può sintetizzare nella seguente citazione “Tre anni di guerra hanno ben portato delle modificazioni nel mondo. Ma forse questa è la maggiore di tutte le modificazioni: tre anni di guerra hanno reso sensibile il mondo. Noi sentiamo il mondo; prima lo pensavamo, solamente”. Gli orrori della guerra, per Gramsci, hanno avvicinato realtà diverse e uomini che sono diventati consapevoli di essere gli attori di un palcoscenico globale.
Ad aprire la serata sul palco di Santa Maria sarà la band locale di rock, blues e funk dei “Road for a journey”, formata da Claudio Porru alla chitarra, Luca Pisanu chitarra, armonica e voce, Matteo Corrias alla batteria.
Seguirà un gruppo proveniente dal Veneto, “Il buio”, una band punk di 5 elementi originaria di Thiene, Vicenza, formatasi nel 2009.
Il gruppo nasce dall’esigenza di ritornare alle istanze originarie del punk e dell’hardcore, mettere in discussione lo status quo e raccontare ciò che accade con occhio critico e disilluso. Il sound mescola sonorità che vanno dagli At The Drive In, ai Beatles, dai Drive Like Jehu, Fugazi e Nation Of Ulysses ai Creedence Clearwater Revival e Captain Beyond, interpretati in una forma personale attraverso una miscela di arpeggi dal suono crunch, di hardcore, di psichedelia 70′s. Ritmiche convulse e veloci, talvolta matematiche, fanno da tappeto ad atmosfere oniriche e a testi di ispirazione faberiana. L’ultimo loro disco, “L’Oceano Quieto” è uscito a marzo 2013 prodotto da Autunno Dischi, etichetta fondata e gestita dalla band stessa e distribuito da To Lose La Track/Audioglobe.
La terza band a salire sul palco saranno i cagliaritani “Plasma Expander”. La formazione composta da Fabio Cerina (chitarrista, ex Bron Y Aur), Andrea Siddu (batteria) e Corrado Loi (basso e synth), ha al suo attivo tre dischi ed capace di trovare la sua migliore espressione nei live, dove i brani vengono triturati e trasfigurati da feroci improvvisazioni.
Nell’ultimo lavoro “Cube”, uscito a marzo, la musica continua a bilanciare improvvisazione e struttura, noise e groove, ma ripetizione, minimalismo e psichedelia sembrano ora avere un ruolo più rilevante rispetto alle atmosfere più frammentate e cinetiche del passato. I Plasma Expander hanno recentemente concluso una tournée negli U.S.A. con Men Forever, progetto di Kid Millions degli Oneida.
Chiuderà la serata il DJ set di Agitated Uruguay.
Questa decima edizione di Rock per Gramsci è arricchita dalla presenza di Giancarlo Schirru, uno degli studiosi che lavorano all’edizione nazionale degli Scritti di Gramsci, curatore della collana Studi Gramsciani nel mondo e docente all’università di Cassino. Dal palco Schirru leggerà e commenterà le pagine gramsciane che fanno da filo conduttore alla rassegna. Per tutta la durata del concertò sarà presente Luca Paulesu, nipote di Gramsci e autore della Graphic Novel “Nino mi chiamo” fantabiografia del piccolo Antonio Gramsci. Paulesu, che ha curato la linea grafica di tutta la rassegna, manifesti, magliette e shopper che saranno disponibili nella Piazza Santa Maria, disegnerà i suoi personaggi della famiglia Gramsci e interagirà con il palco e il pubblico.
L’ingresso al concerto è gratuito.