Magazine Cultura

Alessandra Amoroso canta e poi si commuove davanti a Papa Bergoglio

Creato il 21 giugno 2015 da Musicstarsblog @MusicStarStaff

alessandra-amoroso-piange-papa-francescoAlessandra Amoroso ieri 21 giugno  ha cantato a Torino davanti a Papa Francesco Bergoglio in occasione di uno dei momenti pubblici del suo pellegrinaggio al cospetto della Sindone, assieme al coro giovanile dell’associazione Hope l’inno ufficiale della visita papale L’amore più grande. La cantante quando si è avvicinata al Papa non è riuscita a trattenere l’emozione apparendo visibilmente commossa. Dalle pagine social ha poi condiviso il momento con la sua big family:

“Da quando faccio questo lavoro mi sono capitate cose uniche e rare. Ho cercato di dare il mio contributo sempre senza aver bisogno di dirlo a nessuno ma penso che quest’esperienza sia bella condividerla con tutte le persone che mi hanno aiutato, che si sono fidate di me, che mi hanno voluto bene e che hanno creduto in me… oltre alla mia famiglia e alla mia gente che è con me da sempre voglio condividerla con voi bigfamily che a mio modo amo e ci siete sempre stati! Sempre e per sempre! Un grazie speciale all’associazione Unitalsi!

Per chi si chiedesse perchè della sua scelta è la stessa Amoroso a spiegarlo: “Confesso che ho sempre sognato poter incontrare Papa Francesco, una figura umana di grandissimo spessore che sta facendo tanto per l’umanità con parole e gesti spontanei, genuini, pieni di significato. L’Ufficio della Pastorale giovanile dell’arcidiocesi e l’Unitalsi credo che abbiano pensato a me perché da tanto tempo sono vicino agli ammalati durante i pellegrinaggi. Mi piace stare accanto ai volontari nei viaggi, specie durante le visite negli ospedali dove incontriamo ammalati, medici, familiari di ricoverati e soprattutto bambini sofferenti ai quali regaliamo serenità, amicizia, sorrisi. Grazie all’Unitalsi sarò sempre vicino a questi amici sofferenti, ogni volta che i miei impegni professionali me lo permetteranno”.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :