Fino a poco più di due settimane fa, Alessandra Amoroso rilasciava interviste (alla rivista “Nuovo”) con accenti “ispirati”, in cui proclamava ad alta voce la sua immensa felicità sentimentale, di cui era debitrice a quello che aveva più volte additato come l’ “uomo della sua vita”, quel Luca De Salvatore che oltre a essere stato il suo compagno per qualche anno, non si è risparmiato neppure nelle vesti di assistente personale, seguendola anche nell’ “avventura americana” da cui è scaturito il suo ultimo album. E nel loro caso si può parlare di un “amore ritrovato”, poiché la cantante salentina conosceva già il ragazzo dai tempi della scuola e aveva vissuto con lui una storiella adolescenziale, da lei rievocata in questi termini “Avevo 16 anni, ero dimagrita tantissimo (ndr ha detto di aver perso l’appetito per amore) … ero così innamorata di lui che non pensavo ad altro”, salvo poi perdersi di vista e andare ognuno per la sua strada, anni dopo, complice il destino, l’incontro e la nuova “folgorazione”. Il “grande passo” sembrava ormai prossimo a compimento, tanto che si è tentato persino di “situarlo” entro precise delimitazioni temporali “Chissà che a giugno 2015 non sia finalmente il momento giusto per andare all’altare e stringere fra le braccia il loro primo figlio?” (la fonte è sempre “Nuovo”), la Amoroso, da parte sua, non aveva fatto niente per smentire tale voce “Certo, il mio sogno è quello di diventare mamma e di avere una famiglia mia”, tipica esplicitazione d’intenti sempliciotta (non pronunciata solo da lei) ad uso “celebrità-che-si-finge-donna-qualsiasi”.
Improvvisamente, pochi giorni fa, il raggelante comunicato ufficiale dell’ex-amiciana ha provveduto a spazzare via d’un colpo solo tutti i “favoleggiamenti” della stampa sull’ annunciato “epilogo in gloria” della sua relazione sentimentale “Voglio prima di tutto proteggere l’uomo che per tanti anni ho avuto vicino. Ora però la convivenza è finita. L’amore cambia, si trasforma. Ora rimane il volersi bene, dopo mezza vita (ma che sono, una coppia di coniugi di 40, 50 anni?) trascorsa insieme”. Intanto il rotocalco scandalistico “Novella 2000” non ha perso tempo, pubblicando un’istantanea rubata all’Amoroso in lieta compagnia di un misterioso giovanotto biondo nel “backstage” del “Coca Cola Summer Festival” di Roma.
[Foto Novella 2000]
Qualche dubbio sorge inevitabilmente circa la corrispondenza fra le dichiarazioni rese ai giornalisti, come si diceva in alto, appena a giugno inoltrato, dalla ragazza, relativamente al suo rapporto affettivo con il fidanzato “storico”, nelle quali la parte del leone la facevano ancora, pubblicamente, “dolci baci e languide carezze” e il reale stato di “salute” in cui versava il legame, che, si presume, difficilmente, vista la lunga durata, può essere entrato in crisi in una manciata di giorni.
Non è possibile, al momento, tuttavia, risalire alle ragioni della frattura, anche se, nell’ambiente dello spettacolo, a prevalere è la casistica generale che ci informa che si contano davvero sulle dita di una mano i personaggi femminili che, agguantata la notorietà, rimangono al fianco del vecchio “filarino” con cui facevano coppia fissa al paese d’origine, Rosanna Fratello, encomiabile e coerente, è una delle poche non allineate, le altre, che si tratti di “miss”, “letterine”, “veline”, “gieffine”, “starlet” o simili, non appena entrano in un’altra orbita, “dismettono” il passato e si danno alla ricerca di incontri più “fruttuosi” o perlomeno stimolanti, già, ma la cosiddetta “Sandrina della porta accanto” ha sempre sbandierato orgogliosamente di essere una senza grandi pretese, da piaceri casalinghi, che ama lavare i panni e preparare le polpette al sugo per il suo uomo, potrebbe essersi adeguato, un tipo come lei, al “così fan tutte”, con il rischio di una seria compromissione d’immagine?siete autorizzati a sbizzarrirvi con le interpretazioni.
Comunque sia andata, in tutta la vicenda, dispiace soprattutto per Luca De Salvatore, che dalla condizione di “Amore puro” di una multiplatinata si è trovato, da un giorno all’altro, a fare sconsolatamente i conti con “Estranei a partire da ieri”.
by Fede