Nella finale di Coppa Italia Fiorentina-Napoli andata in onda ieri su Rai1, la parte introduttiva al match è stata affidata alla voce di Alessandra Amoroso che ha cantato l’Inno di Mameli. Qualcosa però è andato storto per una partita che non è nata propriamente sotto una buona stella, anticipata da atti di teppismo e da un episodio dai contorni e dalle cause non meglio definite sfociato in un colpo di pistola e un ricovero in codice rosso di un tifoso del Napoli in Ospedale. Dei fischi all’indirizzo dell’Amoroso sono state date varie letture e tutte hanno escluso la possibilità che fossero indirizzati proprio alla salentina. Di fatto noi, invece, non ci sentiamo di escluderlo perchè Alessandra Amoroso, a cui questa volta va riconosciuto il merito di una resistenza stoica fino alla fine, senza piangere, è stata fischiata per tutta la durata dell’esibizione con un aumento di intensità dei fischi proprio sul finale e questo, nonostante una stampa di parte si affanni a negarlo riversando tutta la responsabilità del gesto al nervosismo creato dalla “guerriglia” che ha anticipato la partita.Tuttavia un’altra chiave di lettera potrebbe essere data invece da una reazione alla saturazione del pubblico verso un personaggio sovraesposto mediaticamente in virtù del semi-monopolio televisivo e radiofonico di chi cura la regia del suo percorso artistico: Maria De Filippi, deus ex macchina a cui sicuramente non saranno sfuggiti i vantaggi di una visibilità ad ampio spettro dati da un’occasione del genere, 79mila spettatori sul campo oltre una vasta platea televisiva offerta dalla diretta Rai e RaiHd canale 501 del digitale terrestre. Insomma l’Amoroso comincia ad essere vista come una presenza “invadente” , seppure non per colpa sua, nella considerazione che tra i tanti cantanti ex talent è la maggiore fruitrice di visibilità televisiva e radiofonica del momento, a discapito di altri di particolare interesse del pubblico a cui la visibilità è invece strumentalmente “negata” .
Alessandra Amoroso su di lei…pioggia di fischi…
Creato il 04 maggio 2014 da Musicstarsblog @MusicStarStaffPossono interessarti anche questi articoli :
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