Rappresentano i valori di un centro sinistra che ha ritrovato unità, spirito di collaborazione e rispetto reciproco.
Perché ha scelto Bersani, il quale non ha completato le tre legislature ma si trova al limite della sua carriera politica?
Pierluigi Bersani sa ben coniugare la capacità di governo con l'attitudine al cambiamento e all'innovazione. Lo dimostra la sua storia di Ministro e prima quella di Presidente della Regione Emilia Romagna. Credo che la sfida che abbiamo di fronte é molto impegnativa e difficile e richiede le migliori competenze ed esperienze di cui questo paese dispone. Bersani é la persona giusta che avrà il coraggio e l'autorevolezza di guidare l'Italia fuori dalla crisi.
Questa ondata di entusiasmo nei confronti delle primarie del centro sinistra è vera e per quali motivi si è imposta?
Il paese aveva bisogno di ritrovare fiducia nella politica e queste primarie sono una grande occasione per riavvicinare i cittadini alla buona politica, quella che sa stare tra le persone, capire i problemi, ascoltare le istanze dei territori e trovare le soluzioni più adeguate.
Un vero leader é quello che sa rimettersi in gioco e in discussione non tanto per una propria ambizione personale, quanto per il bene del partito e del paese.
Lei in questa esperienza unica delle primarie cosa ha colto di importante in relazione al cambiamento sostenuto dagli elettori?
Girando l'Italia ho trovato entusiasmo e voglia di ritornare a fare politica. i nostri militanti sono la parte migliore del Pd e del paese. Sono persone che si mettono a disposizione del partito e della propria comunità con grande senso civico e spirito di appartenenza. Il cambiamento di cui ha bisogno l'Italia richiederà lo sforzo di tutti: niente uomini soli al comando ma una squadra di persone perbene e capaci che si mettono al servizio del Paese.