Come tanti altri comuni italiani, anche quello di Alessandria ha sottoscritto la “Carta di Matera”, un manifesto programmatico stilato dall’associazione agricola CIA per aiutare il settore, in crisi perenne. La Carta ha al suo interno linee guida generiche per aiutare, sostenere e difendere in tutte le sedi agricoltura e tutto il settore economico di indotto. La speranza è che i sindaci si rendano più sensibili e attuino politiche più favorevoli al settore. E’ una speranza.
Non si sa, nei fatti, quanto questo impegno scritto possa essere tradotto in fatti concreti, ma in ogni caso il presidente provinciale della Cia, Carlo Ricagni è fiducioso: “La Carta si fonda su principi come la rivalutazione dell’attività agricola in tutte le sue forme, la salvaguardia del suolo e dell’ambiente e la valorizzazione del rapporto tra cibo e territorio. Non dimenticando la diffusione prioritaria dei servizi e la semplificazione della macchina burocratica, senza le quali le imprese agricole non possono andare avanti”.
Tocca ai sindaci sottoscrittori dare un senso i buoni propositi.