Alessandro Campi: il fallimento della destra italiana

Lo scandalo alla Regione Lazio porta a riflettere anche sul preteso cambio di passo che la destra avrebbe dovuto portare (secondo alcuni) nella gestione della cosa pubblica. Il professor Alessandro Campi, che culturalmente appartiene a quel mondo, in un'intervista al quotidiano La Stampa pubblicata ieri, compie  un'analisi  impietosa della destra italiana. Dal neo-fascismo alla nascita di Alleanza Nazionale, al naufragio del disegno finiano di creare una destra liberale distinta dal berlusconismo. Un fallimento nella prova del governo nazionale e locale, ma anche una catastrofe dal punto di vista antropologico, con una comunità, quella dei Fini-Gasparri-La Russa-Alemanno, tale solo all'apparenza, nella realtà costituita dalla somma di tanti individualismi (qui, l'articolo completo)