Alessandro Di Benedetto passa l'equatore

Creato il 08 giugno 2010 da Andrea

Alessandro Di Benedetto, dopo aver superato Copo Horn con un'attrezzatura di fortuna a seguito del disalberamento, si è idealmete ricongiunto con la sua rotta percorsa all'andata, se così si può dire, proprio davanti al Brasile e, "ritornando" sui suoi passi ha passato l'equatore e punta verso la Francia.Il suo tentativo di giro del mondo in solitario senza scalo, senza assistenza, su una barca a vela di soli 6.5 m procede bene.
La news più recente: Il nostro amico Alessandro si avvicina adagio al record intorno al mondo, senza scalo e senza assistenza, sul percorso del "Vendée Globe", a bordo di suo mini 6m50.Difatti, oggi lunedì 31 Maggio a 00h00, dopo 216 giorni di mare, ha appena superato l'equatore, ma questa volta dal Sud verso Nord. A notare che ha superato questa latitudine mitica di 0, giusto al punto dove l'aveva tagliato scendendo. Caso o piccolo piacere matematico?Vera prodezza, che sta realizzando con brio questo marinaio fuori dal comune, che sa maneggiare sia l'arpione sulle orate, che i vocalizzi dei tenori italiani, quando il vento l'imbroncia. Ne ha approfittato per fare un bagno in un'acqua a 27°, il tempo di vedere disotto se la barca non ha sofferto troppo di questi 7 mesi di navigazione. Giusto un uomo felice. Quando arriverà? Molto si porgonno la domanda, aveva impiegato un mese per scendere dove è attualmente, era già una bella prestazione. Arriverà con l'estate, gli anticicloni ed i loro capricci. Che importa, saremo tutti là per accoglierlo, e festeggiarlo dignitosamente come merita. Contiamo su di voi.
I più recenti SMS di Alessandro:Mercoledi 2 giugno 2010 13:14 Una lunga bolina ha preceduto il passaggio dell'Equatore. Navigo ora in latitudine nord.La barca che avanza da sola autogovernandosi con le vele, il gioco dei delfini, la sorpresa dei respiri di balene la notte, variopinti pelagici che seguono la scia e guizzano verso il cielo, le parole del mare, ogni giorno diverse, l'anima dello scafo che s'infiamma solcando il dorso dell'Oceano, le stelle ed i frammenti taglienti di luce che mi abbracciano nel segreto dell'immensità dell'abisso, il sale ed il sole che scaldano il cuore. Tutto questo, per me , è poesia.
Sabato 29 maggio 20101 2:23 Il vento è tornato dopo 48 hdi calma, Findomestic avanza al traverso sotto gennaker con venti d'Est di 15/18 kts.Questa notte: "Verso l'una cargo ad alcune centinaia di metri. OK contatto VHF. Ha cambiato rotta. OK a bordo."Mercoledì 26 maggio 201019:18Senza vento, dunque "dolce fare niente" a bordo, tutte le vela calate. Ascoltando musica latina, siesta, un po di pesca sub acquea con arbalète. "C'erano un centinaio di orate sotto la barca e anque altri pesci coloratissimi." Arpionata una bella orata, (1 m di lunghezza ), la maggior parte è finità sotto sale ed il resto nel piatto con cuscus, verdure liofilizzate e harissa, senza dimenticare il caffè.La barca dopo lo scontro con un tronco d' albero non è stata "ammacata." Dunque tutto va bene, il morale è sempre eccellente.
Venerdì 21 maggio 2010 13:29 Qui un poco piu vento 6/10kts, la barca va solo senza pilota automatico, economizzo l'energia. Barca a vela a vista, una barca "Damien", partita da Ushuaia in direzione delle Azzorre. Stessa rotta, stessa velocità per il momento!Mercoledi 19 maggio 2010 20:14Oggi, bagno ai Tropichi in un'acqua a 27°C, il tempo anche di verificare che la carena è pulita. Di ritorno sul ponte per provare la nouva randa, ritagliata e adattata alle misure del nuovo "piccolo" albero di Findomestic Banca. Ancora alcuni ritocchi da fare. Il tempo di passare all'orto per raccogliere le insalate, aggiungere del tonno, delle cipolle e la cena è pronta!
Lunedi' 17 maggio 2010 23:03 Al tramonto, complice il vento leggero, sono riuscito a fare qualcosa per me eccezionale date le condizioni in cui mi trovo: il pane. Da domani dovrei poter issare nuovamente il gennaker e far rotta verso l'Equatore.
(da www.alessandrodibenedetto.net )

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