Alessandro Proto nei guai, finaziere e agente immobiliare dei Vip

Da Maurizio Picinali @blogagenzie

VERONA Era finito più volte sulle pagine dei giornali affermando di avere trattative per vendere una casa di lusso a Verona alle sopar di Hollywood: da Leonardo Di Caprio a Brad Pitt e Angelina Jolie, fino a Madonna. Tutte presunte trattative, mai confermate, ma che avevano avuto grande risalto sui media. Adesso Alessandro Proto, immobiliarista e finanziere milanese,(nella foto) è stato arrestato. I militari della Guardia di finanza di Milano lo accusano di manipolazione del mercato e ostacolo all'attività degli organi di vigilanza. La richiesta di arresto, firmata dal gip Stefania Donadeo, è stata avanzata da procuratore aggiunto Francesco Greco e dal pm Isidoro Palma. Nel capo di imputazione a Proto viene contestato nello specifico di "avere omesso di comunicare alla Consob puntuali informazioni in ordine alle operazioni di compravendita aventi ad oggetto titoli quotati su mercati internazionali". TRUFFATORE - Dalle risultanze investigative è venuta a galla "un'immagine di un abile truffatore in danno di sprovveduti investitori in cerca di liquidità al di fuori dei canali bancari". E' quanto scrive il gip Stefania Donadeo in un passaggio del provvedimento che ha portato in carcere Alessandro Proto. Tale considerazione è stata fatta in base agli accertamenti compiuti sull'attività del finanziere e degli ascolti telefonici condotti per un paio di mesi dalla Guardia di Finanza. Tutto ciò ha portato "univocamente ad escludere che egli si occupi veramente di operazioni di trading in Borsa per conto di investitori italiani o esteri". ALZO' PREZZO AZIONI - Alessandro Proto, il finanziere arrestato ieri pomeriggio a Milano dalla Guardia di Finanza, ha divulgato "false informazioni (al mercato, ndr) completamente idonee ad alterare in maniera sensibile il prezzo delle azioni Rcs-Mediagroup e Tod's". E' questa l'accusa riportata nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere, firmata dal gip Stefania Donadeo nei confronti di Proto, il broker finanziario nonché amministratore delegato di due società appartenenti al 'Gruppo Proto Organization' nonché mancato candidato alle elezioni di fine febbraio per il Pdl. Proto, oltre ad aver fornito false comunicazioni al mercato, risponde anche di ostacolo agli organi di vigilanza della Consob in quanto "mediante risposte parziali e incomplete alle richieste di chiarimenti ed informazioni" sui nomi "degli investitori" e sulle "operazioni di acquisto dei titoli di varie società italiane quotate alla Borsa valori di Milano, transazioni commerciali rese note al mercato da parte di Proto con numerosi comunicati, nei quali ora si presentava come consulente finanziario ora viceversa faceva apparire l'operazione come acquisto riconducibile alle sue società" affermando che si sarebbe trattato di operazioni effettuate da suoi clienti stranieri e dunque di non poter fornire le informazioni richieste in quanto vincolate dal vincolo della riservatezza. MAI STATO NOSTRO STUDENTE - Alessandro Proto non si è laureato alla Bocconi e non è mai stato studente dell'ateneo. E' quanto precisano dall'università dopo alcune ricostruzioni di stampa errate sugli studi del finanziere arrestato a Milano. MISTERO OPERAZIONI - "Tutte le operazioni comunicate al mercato da Proto rimangono in un alone di mistero" e la sua condotta "appare evidentemente idonea ad ostacolare le funzioni di vigilanza svolte dalla Consob". E' quanto scrive il gip Stefania Donadeo nell'ordinanza di custodia cautelare che ha portato in carcere il finanziere 38enne. Il giudice nel sostenere che sussistono le esigenze cautelari, a proposito del pericolo di reiterazione del reato ha sottolineato che questo è "probabile" in quanto "l'attività di false informazioni al mercato" si è "protratta per un anno, con comunicati riguardanti una pluralità di società quotate". "Del resto - ha proseguito il gip - sussistono diverse prove attestanti che Proto vive innanzitutto dei proventi delle truffe perpetrate ai danni di diversi imprenditori in cerca di finanziamenti e vede nelle manipolazioni informative del mercato uno degli strumenti attraverso i quali farsi conoscere e attirare ingenui investitori nelle sue trappole".tratto da TG verona.it 16 febbraio 2013


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