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Alessia the unemployed

Creato il 20 settembre 2010 da Ilariacaroli
Alessia the unemployedchi è Alessia?

Alessia è una ragazza di 30 anni che fino a pochi mesi fa aveva il classico lavoro sicuro a tempo indeterminato come impiegata, poi... poi la recessione è arrivata anche nella mia azienda e ho sono stata gentilmente lasciata a casa.

perchè sei disoccupata?

perchè non ho ancora trovato un lavoro con un contratto che duri più di un mese. continuo a barcamenarmi come hostess, call center, babysitter...insomma mi arrangio ma non è certo lavorare come lo intendo io. sono stata dieci anni nella stessa azienda e quando tutti venivano mandati in cassa integrazione, io ero ancora lì, ben ancorata alla mia scrivania. alla fine ti svegli una mattina come tante e il responsabile del personale ti chiama, tu pensi a bere il solito caffè insieme coi colleghi e invece ti dice che quella non è più la tua scrivania.
la tua giornata tipo?

il ritmo è quello di prima,mi sveglio presto, controllo gli annunci online che per fortuna sono una risorsa infinita, mando il cv alle aziende e cerco corsi di aggiornamento sponsorizzati coi fondi europei. poi c'è il giro delle agenzie per il lavoro , insomma da fare ce n'è sempre se si cerca lavoro.
credi che i nuovi contratti aiutino davvero a trovar lavoro?

credo che il principio della flessibilità sia stato concepito in buona fede ma ha generato un caos incredibile e un sentimento di rassegnazione per chi si affaccia al mondo del lavoro per la prima volta. non hai certezze, contributi minimi e una mancanza di rispetto verso il lavoratore totale. ti faccio un esempio: avevo un contratto a progetto(ex co.co.co.) di due mesi rinnovabile, sai quando mi hanno detto che non me lo rinnovavano? il giorno dopo la scadenza... la legge glielo consente come per i contratti a tempo determinato,conosco ragazze che fanno le commesse da un anno nello stesso negozio e hanno cambiato 4 contratti a tempo determinato. come possono? certo che possono ogni volta cambiano la causa: il primo era vendita straordinaria invernale, il secondo estiva, il terzo sostituzione maternità e così via...

l'Italia è davvero un paese maschilista , lobbista e anziano?

il nostro meraviglioso paese è sorretto da ultra sessantenni uomini e le poche donne sono ex veline,annunciatrici,showgirl,prese in giro dal mondo anche se magari qualcosa da dire lo avrebbero anche loro. ai colloqui di lavoro se dici che sei sposata non ti assumono, e se ti chiedono se vuoi dei figli devi fingerti una perfida arrampicatrice sociale priva del senso materno per farti assumere. vanno avanti i FIGLI DI e l'istruzione costa troppo, un master va dai 7000euro in sù e chi può permetterselo?l'istruzione e la cultura sono il bene primario di un paese e dovrebbero essere accessibili a tutti. non parliamo poi della fuga di cervelli...il fallimento maggiore di un governo...ma da noi si litiga per chi affitta l'appartamento a chi, per le escort dei potenti , per il mondiale perso...queste sono le cose che contano...non chi non ha più un lavoro o chi non arriva a fine mese...

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