Alessio Loi: fine mandato

Da martedì il Lirico senza direttore amministrativo Confindustria chiede a Zedda un passo indietroIl 30 di ottobre scade il mandato del direttore amministrativo del Lirico Alessio Loi. Mancano dunque cinque giorni per scongiurare il pericolo che il Lirico, già in una situazione di estrema fragilità a causa della mancata nomina della sovritendente Marcella Crivellenti, rimanga anche senza una figura di riferimento a livello economico. Una ipotesi che i lavoratori temono in vista degli impegni e delle scelte che il teatro deve prendere a brevissimo giro di posta per godere dei fondi Fus. Anche per questo è stata convocata domani mattina dai lavoratori e dalle sigle sindacali una conferenza stampa per spiegare la rimodulazione della programmazione della stagione lirica e di balletto del 2012. I musicisti al lavoro per organizzare un grande concerto simbolico a favore di tutti i lavoratori disoccupati o cassintegrati della Sardegna.

Intanto anche i rappresentanti di Confindustria chiedono al sindaco di Cagliari Massimo Zedda di optare per un ‘passo indietro’ sulla nomina di Marcella Crivellenti alla sovrintendenza del Lirico. ”Sarebbe certamente apprezzabile – si legge in una nota – che, a prescindere da questioni di metodo e di merito circa la legittimità ed opportunità della scelta compiuta, il Sindaco di Cagliari assumesse la coraggiosa decisione di provare a ricostruire quell’indispensabile e diffuso consenso nella scelta del nuovo Sovrintendente che, solo con una riconosciuta autorevolezza e competenza, potrà ricevere quel supporto necessario a riportare il Teatro ai successi ed all’attenzione che merita all’interno ed all’esterno della Sardegna”.

C’è poi una piccola ‘curiosità’: Confindustria che cita, sposandone le tesi, il segretraio nazionale della Cgil Susanna Camusso. ”Al Convegno promosso dalla CGIL pochi giorni fa anche il Segretario Generale Susanna Camusso ha confermato ancora una volta che la cultura deve essere considerata un’attività industriale, ispirata quindi ai criteri di economicità tipici dell’attività imprenditoriale e manageriale”.

fonte: Sardinia Post