Ago da sellaio e spago cerato. Due abili mani che lavorano e creano borse da sogno. Moda e Style ha intervistato Alessio Zulli, un Artigiano fiorentino (sottolineiamo la A!) come pochi esistono sul mercato, un Artista a 360°, che parte dallo studio delle tendenze per continuare con la realizzazione dei bozzetti, la scelta dei pellami e delle conce, la progettazione. Dal taglio alla segnatura e alla foratura dei pezzi, infine ultima ma non meno importante, la cucitura; in una visione di gusto personale sviluppata giorno dopo giorno attraverso i luoghi, lo studio, la passione per i mestieri e l’amore per la bellezza.
Essere artigiani oggi non è semplice. Ci puoi raccontare il tuo percorso professionale fino ad oggi, spiegandoci le peculiarità del tuo lavoro?
Sono un artigiano i miei attrezzi sono le mani il cuore ed il cervello, sono convinto che nei dettagli risieda l’anima delle cose. Oggi all’età di 39 anni, dopo aver passato tutto il mio tempo a sperimentare posso dire di non avere limiti nella realizzazione di ciò che mi passa per la mente, gli studi di ingegneria a Firenze, la mia città natale e l’aver approfondito le tecniche calzaturiere, mi hanno dato la possibilità di spaziare nel mondo della pelletteria, dove mi sono focalizzato sulle borse ed ho creato il marchio Traccia negli anni ’90. Conclusa questʼesperienza, ho trascorso anni a studiare e lavorare sulla fotografia, grafica, stampa industriale e tappezzeria. Ho progettato e realizzato accessori di abbigliamento, pezzi di design e arredamento d’interni ma, alla fine, sono tornato alle mie grandi passioni: la pelle e le borse. Nasce, a coronamento di questo lungo percorso la “Alessio Zulli”. La peculiarità è nell’unicità, ogni creazione infatti è un pezzo unico, ho scelto di raccontare storie attraverso il mio lavoro, che consiste nella progettazione e realizzazione, con tecniche antiche e materiali pregiati, di borse di alto artigianato, per una produzione limitata ed esclusiva, tutta fatta a mano.
Le borse sono un oggetto indispensabile per le donne, quasi come le scarpe. Come nascono le tue idee? Come le realizzi e in quali tempi?
Amo profondamente l’arte, le forme, i colori ed i materiali ma, sopratutto, mi affascina la natura femminile che ritrovo ovunque, nelle tele dei pittori, nei tramonti, nelle vie della seta; quando penso ad una borsa ricerco l’essenza della donna che dovrà indossarla; la capacità di essere l’orizzonte del tempo appartiene alla natura femminile e questo dà ampio spazio ad ogni mio progetto, linee ricercate, seduttive che generano un’alchimia con i materiali esclusivi che dovranno interpretarle, le singole lavorazioni richiedono fino ad un mese di lavoro certosino, interamente a mano senza l’uso di macchinari, solo mani ago da sellaio e filo. I particolari metallici sono realizzati su mio disegno da un artigiano orafo. Mi è capito di materializzare sogni di donne che mi hanno raccontato la loro borsa ideale nei minimi dettagli, li ho catturati in disegni che ho trasformato nel loro personalissimo ed esclusivo oggetto del desiderio.
Se dovessi tracciare il profilo della la donna ideale che indossa le borse firmate Alessio Zulli, come la descriveresti?
La donna ideale che indossa le mie borse ha una forte personalità, è priva di condizionamenti e sa scegliere fuori dall’omologazione e dal tempo.
Quali sono le linee più recenti realizzate e dove sono distribuite?
La linea più recente è la capsule collection “Milano Parigi andata e ritorno“; nasce dalla continua ricerca di un binomio che personifichi la forza del gusto e della moda di oggi senza mai spezzare il legame con il passato e la tradizione artigianale italiana. Il deja vu delle linee pulite ed essenziali suscita visioni di architetture liberty, gotiche e moderne che appartengono ad entrambe le capitali della moda europea, per borse destinate a donne del nostro tempo, un tempo veloce e dinamico che necessita di concedersi un lusso fatto da mani sapienti, custodi della tradizione italiana. Le mie creazioni sono presenti presso selezionati punti vendita negli Emirati, in Russia ed in Asia.
Il Made in Italy risente molto sia dei prodotti da importazione e sia della poca professionalità di alcuni grandi marchi che di artigianale hanno ben poco. In questo “calderone”, i veri artigiani come possono sopravvivere e nel tuo caso come riesci a trasmettere il messaggio che ti riguarda?
La cura maniacale dei dettagli, la scelta accurata dei materiali pregiati, la lavorazione assolutamente manuale fanno, dei miei pezzi unici, un fiore all’occhiello del made in Italy, vantato anche da Eccellenze Italiane l’associazione sotto l’alto patrocinio del Presidente della Repubblica. Posso dire senza ombra di dubbio che il rilancio del marchio italiano passa necessariamente attraverso la non industrializzazione, io riesco a produrre al massimo 40 borse l’anno, bisogna riappropriarsi della sapiente cultura che in passato ha fatto la forza dei nostri marchi storici, può sembrare anacronistico ma è il futuro, si rende necessaria una scelta coraggiosa! Sono convinto che gli italiani possiedano ancora quelle mani che hanno da sempre fatto sognare il mondo.
La donna Moda e Style quale borsa potrebbe indossare…
La borsa che vedo bene indossata dalla donna Moda e Style è certamente lo zaino gioiello “Morgana…il sogno”.
Dimenticavo! Tutte le mie creazioni sono acquistabili anche dalla nostra piattaforma on-line presente sul sito alessiozulli.it.
Inoltre, trattandosi di pezzi unici, sono disponibile ad incontrare personalmente coloro i quali avessero particolari richieste, potendo realizzare anche su idea del cliente, così da creare un’opera unica plasmata sui desideri di colei che la indosserà.