Doveva essere la giornata della gioia, quella più ricca dopo l’illusorio debutto del 28 luglio. Tre medaglie in poche ore rappresentano una rarità per l’Italia in queste Olimpiadi di Londra 2012, ma Niccolò Campriani (oro nella carabina 3 posizioni), Massimo Fabbrizi (argento nella fossa olimpica) e Matteo Morandi (bronzo agli anelli) hanno contribuito a mantenere (per ora) il Bel Paese nelle parti alte del medagliere.
All’ora dell’aperitivo, poi, è arrivata la doccia fredda: Alex Schwazer escluso dai Giochi per una positività all’Epo, subito confermata dallo stesso marciatore altoatesino. Proprio la nostra unica grande speranza dell’atletica, un campione da cui era lecito attendersi un bis tutto d’oro nella 50 km dopo il trionfo di Pechino 2008.
Invece il 27enne ha commesso l’errore più grande che uno sportivo possa compiere, specialmente ad un’Olimpiade: barare. Spesso abbiamo criticato le prestazioni di alcuni azzurri in questa rassegna londinese, ma tutti loro meritavano rispetto ed alta considerazione: si vince e i perde, ma in modo pulito, con la coscienza limpida.
Lo sport significa allenamenti, allenamenti e ancora allenamenti. Innumerevoli sacrifici, giorni di clausura in cerca di un riconoscimento che non è detto che si materializzi. Si dà tutto per realizzare un sogno: se po l’avversario è più bravo, allora ci sembra giusto che vinca. E’ la vita.
Se per primeggiare, però, si ricorre al doping, allora forse si è sbagliato tutto sin all’inizio. Non si sono compresi valori come lealtà e rispetto, non si è assimilata una vera cultura sportiva. Puoi anche vincere un oro olimpico in maniera illegale e magari non venire scoperto, ma dopo con che coraggio ti guarderai allo specchio?
Non c’è niente di peggio che barare. Sotto questo profilo, possiamo essere fieri di quanto avviene in Italia, dove la lotta al doping appare all’avanguardia ed avanti anni luce rispetto ad altri Paesi dove tutto, più o meno velatamente, viene tollerato (Spagna e Brasile solo per fare qualche esempio).
Schwazer ha macchiato indelebilmente una carriera che già di per sé lo avrebbe consegnato tra i più grandi marciatori azzurri di tutti i tempi, a prescindere da Londra 2012. Perché lo ha fatto? Difficile entrare nella testa di un’altra. Probabilmente la vita da atleta dell’altoatesino si è irrimediabilmente incrinata al termine degli Europei di Barcellona 2010, quando confessò di essere stanco di allenarsi e gareggiare. Si era spenta, forse per sempre, la luce della motivazione. Poi il desiderio di riprovarci, accompagnato forse da troppe domande. “Ce la farò a tornare quello di un tempo? Riuscirò a non deludere le aspettative della gente? L’atletica italiana dipende solo da me?“. A volte cerchiamo le risposte nelle soluzioni più facili, come può esserlo stato “l’aiutino”. Certo, sono solo supposizioni, ma forse non siamo troppo distanti dalla realtà.
Nella vita è doveroso concedere sempre una seconda possibilità, ma l’azzurro ha annunciato il ritiro dall’attività agonistica. Secondo voi, verrà ricordato come dopato o come colui che vinse l’oro a Pechino 2008?
Alex, perché?
OA | Federico Militello
COMMENTI (1)
Inviato il 09 agosto a 23:02
*Italy doping Londra 2012 medaglia NERA della VERGOGNA ! Medaglia nera perenne a vita all'ex atleta (vale per chi ha fatto o sta facendo uso di droga nei vari sport anche nella categoria master non controllata a dovere..) Medaglia del disonore HA FATTO DISONORE all'Italia intera! Medaglia del NON vero sportivo del NON vero atleta !Insomma ha vinto il trofeo della vergogna pura e pure VOLONTARIAMENTE ha vinto l'Olimpiade della vergogna da onorare chi invece a duplicato la sportività atletica come il super bravissimo VERO ATLETA della Repubblica Dominicana Philip Sanchez OK doppio!!!Ha vinto SENZA barare come hanno vinto altri bravissimi atlete e atleti Italiani..ma la medaglia della vergogna DROGA purtroppo ha sporcato come al solito lo sport e tutti quelli che non barano ne sono rattristati a dire poco!Purtroppo è pure Italiano..ha barato con se stesso e con il MONDO sportivo dell'atletica e NON solo!Le lacrime dopo non servono a nulla!Il trofeo della vergogna ha fatto il giro dell'intera TERRA! Morando *