P: Un tempo queste mura ospitavano un ristorante noto più per le sue frequentazioni che per la qualità della sua cucina, ora, a distanza di qualche anno, è tutta un’altra storia da raccontare.
Sito nel cuore che oscilla tra Brera e Corso Como, l’Alexander è un luogo di stile ed eleganza, senza che questo diventi un eccessivo impegno.
L’ambiente è la cartina tornasole della cucina proposta dallo chef Simone Ceppaglia, dove la materia prima si erge a leader indiscusso del menù nell’esaltazione della sua semplicità. Piatti con un numero di ingredienti contenuti, poco elaborati, una visione che può permettersi chi è sicuro della qualità che propone.
Il pesce viene acquistato quotidianamente, infatti le crudità hanno ruolo tutt’altro che secondario; poco sale o olio, l’aromaticità e la salinità delle erbe come erba cipollina, salvia, citronella, timo sono le principali aiutanti nella realizzazione del piatto, lasciando molto spazio a cotture poco invasive e stressanti come il sottovuoto e la bassa temperatura. Questa semplicità di proposte aiuta quindi anche ad avere piatti molto ben bilanciati ed equilibrati nel gusto e tutt’altro che pesanti.
Simone è di origine pugliese, ha girato diverse cucine prestigiose come ad esempio il Capri Palace, il Four Seasons di Milano, Peck e l’Hotel Albergo Relais & Chateau a Beirut, trovando in Sergio Mei il suo mentore e maestro.
Il suo braccio destro è Chiara, moglie nella vita e pasticcera in cucina. Attenzione all’impatto visivo e alle intolleranze la portano a realizzare piccoli grandi capolavori, alla portata di tutti, avendo in carta anche dolci senza glutine e lattosio.
Decisamente originali poi gli abbinamenti proposti tra dessert ed essenze, per avere un’esperienza completa anche all’olfatto.
Il costo di questa esperienza ? Alla portata di molte tasche e decisamente sotto la media, considerando la posizione.
Segnatelo sul taccuino delle prossime visite.
Alexander Milano
Corso Garibaldi 108,
20121, Milano
02.6554801
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