Alfabeto Berlinese (A-B)

Architettura sovietica  – Non ho conosciuto molti appassionati di questo genere architettonico ma, nel caso ce ne fossero, Berlino è loro la Mecca. Oltre alle due o tre chicchine di Alexander Platz, Karl Marx Allee è un ottimo esempio di come si possa mantenere e restaurare un viale, mantenendo il suo valore storico. E comunque il Kino International è veramente bello!

Aforismi – Ce ne sono diversi. Il mio preferito è forse “Parigi è sempre Parigi e Berlino non è mai Berlino” detto l’ex ministro della cultura francese Jack Lang

Ballo (sale da) – Su suggerimento di un’amica sono andata a cercare questo ristorante/sala da ballo e ci sono capitata proprio davanti in orario di pranzo mentre fuori minacciava di piovere. Come non fermarmi? Clarchen Ballhaus, nel quartiere Mitte, è stato inaugurato nel 1913 e da allora non è cambiato di una virgola. Oggi è discretamente turistico ma la sera propone programmi musicali di tutto rispetto e la sensazione straordinaria di essere catapultati indietro di 100 anni appena si varca la soglia…. merita la visita!

Questa foto bellissima naturalmente non è mia. E’ di Bernard Schroeder. http://www.berndschoenberger.de

Questa, molto più banale, è mia….

Bambini – Se non vi piacciono, non venite a Berlino. Ce ne sono ovunque.

Bici – Il ciclismo urbano è una religione. Molte le piste ciclabili che, al contrario delle nostre che sono solo pezzi di marciapiede sul quale hanno tirato una riga bianca, sono reali e rispettate. Se tu, o pedone, ti ci avventuri per sbaglio, il primo ciclista che passa ti scampanella, urla contro, insulta, preferibilmente in inglese per essere sicuro di essere compreso e farti vergognare. Noleggiare una bici è un sistema molto semplice per girare: se ne possono affittare ovunque al prezzo di 9/10 euro al giorno. “La bici sopra Berlino” di Max Mauro è una ciclo-guida di Berlino molto carina. L’autore, come tutti gli impallinati della bici, è sgodevole e snob, ma propone itinerari interessanti in una bella chiave narrativa.

Bio – Anche il biologico è una religione D’altronde supermercati biologici sono ovunque, l’assortimento di merce ben più vasto che nei nostri NaturaSì, e i prezzi molto più abbordabili. Dunque perché no?