L'evento era stato annunciato con grande sfarzo dall'ateneo ma, appena prima dell'incontro, un gruppo di contestatori composto anche da ricercatori e membri di associazioni italiane nella capitale tedesca hanno srotolato cartelli sia in tedesco che in italiano, con scritte come: “Vergogna”, "L'Aquila breve”, “Basta mafia”, “Alfano teorico ed esecutore del tagliaprocessi”, “Il tuo capo bunga bunga ti ringrazia”, “Più giudici, più personale, più soldi, più tecnologia, vere riforme".Alcuni studenti hanno poi cominciato a battere le mani sui banchi gridando: "Avete giurato sulla bandiera della Repubblica italiana".
Il portavoce dell'università è intervenuto più volte per cercare di riportare l'ordine e, una decina di minuti dopo quello che doveva essere l'inizio della lezione, è stato annunciato che Alfano non si sarebbe presentato a causa di "improrogabili impegni urgenti".