Alice nel paese delle meraviglie: la solita fiaba? No un ristorante in Giappone

Avete mai immaginato come sarebbe, essere catapultati nella tana del Bianconiglio? Ora potrete impararlo! Non poteva che nascere in Giappone, per la precisione a Tokyo, il locale dedicato ad Alice nel paese delle meraviglie!

Si chiama Alice of Magic World ed è il ristorante progettato da Eiichi Maruyama e Katsunori Suzuki dello studio Fantastic Design Works. Questo locale non è l’unico capolavoro dei due architetti giapponesi, in precedenza ne hanno progettato ben tre, sempre ispirandosi alle avventure della nostra sognatrice preferita, Alice.

L’atmosfera e l’ambientazione ricreata all’interno dell’enorme ristorante, 228 mq, sono a dir poco sorprendenti. Ogni stanza è a tema ed è stata dedicata a ognuno dei personaggi principali del film d’animazione Disney: lo Stregato, il Brucaliffo, la Regina di Cuori e via dicendo.

Nell’area dedicata alla Regina di Cuori ad esempio, troviamo le illustrazioni di Sir John Tenniel alle pareti, un tavolo gigante a forma di cuore e come illuminazione, un incantevole lampadario composto di tanti biscotti. Un’altra area del ristorante è il giardino-labirinto in perfetto stile Disney.

Si rimane stupefatti alla vista di dettagli così perfettamente curati; lo stile nell’insieme non può di certo definirsi minimale, ma nemmeno sfocia nel pacchiano. Parliamo di un’atmosfera incantata, surreale ed evocativa! Ovviamente bisogna provare per credere.

Fino ad ora abbiamo parlato solo di atmosfera, design, location, ma che dire del menù?

Il menù ovviamente è a tema, e si basa sia sulla cucina francese sia su quella italiana, ma le materie prime sono originarie del Giappone. Il risultato delle pietanze sembra essere eccezionale, giudicando dalle foto. Si nota una cura estrema dei dettagli, la stessa cura utilizzata per l’arredo degli interni.

Una piacevole e particolare sorpresa riguarda le cameriere che, a quanto pare, sono tutte vestite da Alice! Per chi si trovasse a passare dal Giappone, una tappa al ristorante di Alice in Wonderland, è sicuramente d’obbligo!