Diciamocela tutta: la TV in Italia fa schifo. Sia per quanto riguarda la RAI sia quel che riguarda Mediaset. Fortunatamente l’alternativa c’è e questa alternativa si chiama Sky dove bene o male qualcosa di decente lo si trova sempre come ad esempio FoxCrime, FoxLife, National Geographic, Rock TV, Discovery Channel e the last(s) but not the least(s), Gambero Rosso ed Alice.
Ecco, Gambero Rosso ed Alice sono quelli che mi danno soddisfazione visto che la cucina ed il cibo sono argomenti che mi piacciono non poco. Ricette, rubriche, approfondimenti e chi ne ha più ne metta sono all’ordine del giorno su questi due canali, ma ahimè, ci sono delle cose che proprio non mi vanno giù. Per comodità farei un elenco. Vediamo cosa esce fuori.
Gambero Rosso
Pro
Simone Rugiati: giovane chef che ha cominciato a farsi notare in quel del programma di Antonella Clerici “La prova del cuoco” su Rai 1. Da quando il canale non è più sotto direzione della RAI, Rugiati è diventato uno dei volti principali assieme a Maurizio Santin, Massimiliano Mariola, Laura Ravaioli e Francesca Barberini.
Il suo programma Io, me e Simone fa vedere come in 20 minuti si possono preparare dei piatti abbastanza semplici e soprattutto con poche cose. Mettiamoci poi la discreta simpatia del personaggio ed il gioco è fatto.
Jamie Oliver: chef inglese con una passione innata per la cucina italiana ma che adora troppo l’aglio. A mio parere, se fosse per lui, lo metterebbe anche dentro la crema pasticcera. Ha disparati ristoranti in giro per il mondo e in Tv – su Jamie at home - ci delizia con le sue ricette che prepara con i prodotti del suo orto. In Jamie’s kitchen Australia, invece, segue le vicende di 20 ragazzi con problemi di vario genere che vogliono diventare dei cuochi per un suo nuovo ristorante in quel di Melbourne.
Nigella Lawson: ecco, lei è la causa del mio amore per la cucina (non il fatto di cucinare, bensì per il fatto di mangiare). Nel senso che ogni volta che incrocio i suoi programmi, è inevitabile che il rivoletto di acquolina si presenti all’appello. Che ci sia in programmazione Nigella Express o Nigella Feasts il discorso non cambia. Nigella è un must e comfort food è la definizione esatta per le sue ricette tutt’altro che ipocaloriche. Provare per credere.
Contro
Maurizio Santin: per carità, è bravissimo e non sono io di certo a scoprirlo. Ma lo chef nero è a mio parere troppo presuntuoso e pieno di se. Le ricette che propone sono talmente complesse e piene di ingredienti che anche il più volenteroso ed appassionato personaggio che vuole emulare il bravo Santin perde l’entusiasmo e la voglia di fare qualsiasi dolce. Incredibile che alla fine di ogni puntata dopo un infinità di cose fatte nel giro di mezz’ora che nessun comune mortale può fare con l’attrezzatura casalinga e con metà degli ingredienti preparati il giorno prima, abbia il coraggio di dire che la ricetta proposta è maledettamente facile. Comunque, il suo programma Dolcemente è da seguire solo per il gusto di vedere un bravo chef pâtissier (si, l’ho copiato) intento a preparare dolci incredibilmente coreografici e direi anche buoni.
Passiamo adesso a vedere i “buoni ed i cattivi” di Alice.
Pro
Luca Montersino: A mio parere è diventato il volto più interessante di tutto il canale. Pasticcere torinese che nel suo programma Peccati di gola riesce a spiegare passo passo e con una semplicità disarmante tutti i passi per fare un dolce come Iddio comanda. Al contrario del suo collega Santin che usa l’abbattitore di temperatura come se fosse un elettrodomestico usato da chiunque nella quotidianità, il Montersino usa tecniche più semplici e presenta dolci fattibili anche con un semplice forno ed un freezer (di cui lui è innamorato perso).
Gianluca Nosari: Volto direi storico di tutto il canale, è sposato con le pentole in teflon (ossia le antiaderenti). Non c’è una puntata in cui non faccia riferimento alla sua pentola del cuore e ne decanti tutti i pregi ed i vantaggi. Nei suoi programmi, i Menù di Gianluca, e Dolce e salato (insieme a Ivan Bacco e Valentina Gigli) propone ricette semplici ed aggiungerei anche buone. Oltre al teflon ha un amore smisurato nei confronti del cioccolato. Celebre la sua frase “aho, del cioccolato nun sebbutta via gnente”. Peccato (per me) che proponga molto spesso ricette a base di pesce di cui non sono per niente ghiotto. Anzi, se sparisse sarebbe anche meglio.
Luisanna Messeri: personaggiona toscana che nel sua food comedy Il Club delle cuoche, cucina nella sua casa del Mugello i piatti più significativi della cucina italiana. Al suo fianco ad ogni puntata c’è un andirivieni di amiche e di personaggi stravaganti.
Contro
Mattia Poggi: è la brutta copia di Simone Rugiati del Gambero Rosso. Giovane chef che proviene dalla prestigiosa scuola di Gualtiero Marchesi. Il ligure Mattia, conduce Mattia Detto fatto e Mattia detto fatto on tour. E qui ci sarebbero tante cose da dire ma non mi dilungherò molto. Per capire l’odio e l’antipatia che si può provare per Mattia, basta guardare questo video di 20 secondi che non è altro che lo spot di Mattia detto fatto on tour, programma dove lo chef (per modo di dire, visto che non ha fatto neanche la scuola alberghiera) gira il mondo e scopre ricette dei posti che visita. Na roba nuova insomma.
Inoltre gira voce che Jennifer Lopez e Madonna si siano contese questo personaggino qua per i loro catering durante le tappe italiane dei loro tour o chissà cos’altro. Che culo!
Valentina Gigli: Sarà una cosa strana ma a parte Montersino, i pasticceri in tv c’hanno la puzza sotto il naso e la brava Valentina, essendo pasticcere anche lei, è dentro a questa setta. Nel sito di Alice, si legge che la Valentina in questione è chef pasticcere della classica tradizione italiana e della pasticceria inglese. Insomma, un curriculum che parla da solo. Ci fosse anche n’attimo di simpatia nella personaggia non sarebbe mica male, anzi. Non siamo ai livelli di Mattia detto fatto, ma poco ci manca. La possiamo vedere in tv assieme a Beatricebbocci (o Beatrice Bocci, come meglio credi insomma) e, come detto prima assieme a Gianluca Nosari e Franca Rizzi in Dolce e salato.
Susy Grossi: dico io: cosa c’entra un’astrologa su un canale di cucina? Ecco, basta dire questo
Csaba dalla Zorza: si, non è un errore, si chiama Csaba. Qui veramente ci sarebbe da dire l’infinito ed oltre su questa personaggia a dir poco urticante. Per capire meglio questa personaggia e il suo programma intitolato , la mia amica Giulia ha scritto un articolo e ha fatto persino un videopost in merito alle gesta eroiche di Csaba riguardanti il bon ton e l’arte dell’apparecchiatura della tavola per un rilassantissimo brunch, una cena informale con 79.000 posate, argenterie di epoca ignota e tovaglie con tovaglioli provenienti da corredi di origine nobile. Potrebbe avere seri malori se per puro caso capitasse in quel della casa della Messeri dove al posto delle posate in argento e il tavolo in oro zecchino, trova stoviglie prese al supermercato grazie ai punti della tessera fedeltà e tovaglia a quadretti bianchi e rossi che neanche i peggiori Bar di Caracas possono avere. Insomma, il post in questione è tutto da leggere. Io, non posso altro che quotare in pieno tutto ciò che è stato scritto. Qui, tanto per fare un esempio, ecco un video trez chic riguardante la personaggia in questione. Ah dimenticavo…Bon Appetit,
Ecco, queste sono i miei giudizi su alcuni personaggi di Alice e Gambero Rosso. Se tu che leggi sei uno spettatore di questi due canali, sei d’accordo su quello che ho scritto o hai qualcosa in contrario? Aspetto le tue impressioni.