Anno: 1997
Titolo originale: Alien Resurrection
Voto: 6/10
Pagina di IMDB (6.2)
Pagina di I Check Movies
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Arrivati al quarto episodio di una delle saghe più avvincenti del cinema fantascientifico, possiamo candidamente affermare che si tratta di un franchising duro a morire. Non stanca e non annoia, pur considerando il fatto che l'opera poteva già ritenersi conclusa precedentemente. A mio avviso siamo molto lontani dai primi due capitoli che vedono impegnati nella regia Ridley Scott e James Cameron, ma Jean-Pierre Jeunet riesce a migliorare quanto proposto da David Fincher. Forte anche delle nuove tecniche e tecnologie che rendono la visione più piacevole anche per gli amanti del solo effetto speciale, Alien - La Clonazione si fa strada con una trama ben delineata e per niente sterile. Possiamo anche chiudere un occhio su alcune esagerazioni inverosimili (interi minuti in apnea), errori (il buco nel vetro non elimina tutto l'ossigeno nella navicella spaziale), arrangiamenti e sui dialoghi scritti in maniera troppo frettolosa, per lasciare libero spazio ad una scenografia degna di nota ed apprezzare un cast sopra le righe: oltre alla solita Sigourney Weaver abbiamo Winona Ryder e Ron Perlman tra gli altri. Il film in sé è crudo, forte, spietato. Con scene che riempono prepotentemente quanto con gli altri capitoli la nostra immaginazione non era riuscita a modellare. Forse è anche il più violento e non risparmia scene di sangue e di mutilamenti, sebbene secondo me la parte più forte risulta essere quella in cui vengono eliminati i cloni deformi di Ripley. Finalmente e più che mai poi siamo in grado di gustarci le creature aliene senza troppi giochi con le ombre o con primi piani sfuocati. Le immagini risultano essere memorabili, anche se nel complesso la pellicola subisce il fatto di essere il terzo sequel... La versione bluray è quella del cofanetto Alien Anthology e presenta la versione originale del 1997 e quella estesa del 2003, oltre che i commenti e le scene tagliate visibili in maniera separata.