Aliens - scontro finale
Da Newmoon35
@si
Trama: Ripley unica sopravvissuta all'incontro con l'Alieno, viene miracolosamente ritrovata dopo 57 anni in ibernazione. Al rientro sulla terra, il racconto sull'orribile destino del suo equipaggio viene accolto con scetticismo anche perchè LV-426, pianeta dove l'Alieno venne ritrovato, è abitato da anni . Ma dopo la scomparsa misteriosa di alcuni colonizzatori sulla LV-426, una squadra super tecnologica di marines viene inviata nella galassia per indagare e Ripley si unirà a loro.Io dico decolliamo e nuclearizziamo, questa è l'unica certezza
"Hey Vasquez, nessuno ti ha mai preso per un uomo?"
"No, e a te?"
"Aliens scontro finale" è probabilmente l'unico caso in cui il sequel è all'altezza del primo epocale, capitolo.Ritengo che Cameron qui ci regali il suo film migliore; difficile davvero trovargli un difetto.Tecnicamente impeccabile, ricordiamoci che si tratta di un film del 1986, "Aliens scontro finale" è girato benissimo.Scenari strepitosi, l'astronave e LV-426 paiono reali contrastano con gli ambienti claustrofobici in cui si sviluppa una buona parte della vicenda, fotografia cupa e bellissima, fanno da cornice ad un mix altamente esplosivo.Perchè questa volta Cameron non si limita alla splendida confezione ma offre una pellicola tosta, potente, che va oltre la semplice fantascienza.Tre ore dove l'attenzione però non cala un solo attimo. Tanta, tantissima azione non snaturano una storia decisamente avvincente, cupa, quasi epica, con il battaglione di marines intergalattici che rimane ben impresso nell'iconografia cinematografica.Il vero punto di forza di "Aliens scontro finale" ritengo però sia la sceneggiatura.Quella che doveva essere una semplice operazione di recupero, si trasforma però in qualcosa di altro rispetto al prevedibile massacro dei marines da parte degli alieni con il ritrovamento di Newt, la bambina unica sopravvissuta. Ripley la scopriremo quindi eroina inossidabile e madre determinata, decisa a proteggere la bambina ad ogni costo, come fa con la propria prole la mostruosa regina aliena. Lo scontro che scaturirà tra le due è viscerale, primitivo, da antologia.Ma tanti sono i personaggi che rimangono impressi in questo film, il soldato Hudson, l'androide Bishop, il caporale Hicks interpretato da Michael Biehn, attore che vorrei vedere più spesso in un film.
Con buona pace della notevolissima componente maschile, sono però i personaggi femminili ad emergere con prepotenza. Janette Glodstein, mai più rivista purtroppo, è lo strepitoso soldato Vasquez, ironica, dura, coraggiosissima. Carrie Henn è Newt, che ritrova in Ripley, a cui somiglia, la madre perduta. Non è mai nè pietosa, nè patetica. E poi ovviamente Ripley, ormai una vera e propria icona. Ferro, acciaio, carne e sangue.Sono loro il cuore pulsante di un film che non conosce l'usura del tempo. Vero e proprio capolavoro, forse il miglior sequel della storia del cinema.
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