Con molto piacere oggi “ospito” un interessante articolo scritto dal mio collega e amico dott. Gabriele Egidi. L’articolo riguarda l’alimentazione e la nutrizione in caso di Psoriasi. L’argomento è stato oggetto anche di una lezione al master universitario di alimentazione presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Ringraziando il caro collega vi auguro una buona lettura.
La psoriasi è una particolare malattia della pelle ad andamento cronico e recidivante che colpisce in tutto il mondo oltre 100 milioni di persone, nel mondo occidentale circa il 3-4% della popolazione (in Italia circa 2,5 milioni). Si presenta in varie forme ma non è assolutamente contagiosa: si verifica quando il sistema immunitario scambia le cellule della pelle con un agente patogeno e invia segnali difettosi che accelerano il ciclo di crescita delle cellule della pelle.
La psoriasi è una malattia infiammatoria della cute caratterizzata da un’incontrollata proliferazione di una particolare linea cellullare: i cheratinociti.
Le lesioni possono insorgere maggiormente su gomiti, ginocchia, cuoio capelluto, tratti lombosacrali, pieghe interglutee. Le unghie sono interessate nel 30% dei casi. La lesione più frequente della psoriasi è caratterizzata da una placca rosea, sulla cui superficie sono presenti squame non molto aderenti, di tipo argenteo.
Un adeguato stile di vita può condizionare favorevolmente la sintomatologia del paziente psoriasico.
I pazienti affetti da psoriasi mostrano un’alterazione dello status generale antiossidante, infatti nel plasma si rileva un aumento dei radicali liberi, come l’anione superossido. Il consumo, in abbondanza, di verdura e frutta risulta benefico nella psoriasi grazie all’elevato contenuto in carotenoidi, flavonoidi ed acido ascorbico (Vitamina C), che agiscono da agenti antiossidanti e quindi permettono di neutralizzare i radicali liberi. Inoltre frutta e verdura apportano fibra, indispensabile per regolare la funzionalità intestinale e regolare l’assorbimento di carboidrati e grassi.
Nel paziente psoriasico risulta fondamentale, prilivegiare la qualità dei grassi e quindi, introdurre nella dieta un aumento della quota di pesce azzurro, ricco in EPA e DHA. Infatti EPA e DHA sono grassi polinsaturi che nel nostro organismo producono sostanze antinfammatorie, utili per contrastrare i radicali liberi. Inoltre assumere pesce azzurro è fondamentale anche per introdurre proteine ad alto valore biologico. La frutta oleaginosa (mandorle, noci, nocciole, ecc.), contiene una quota importante di acidi grassi essenziali che favoriscono la formazione nel nostro organismo di EPA; risulta utile nel paziente psoriasico assumerne una quota giornaliera non inferiore a 20/30 gr.
Un’eccessiva assunzione di carboidrati, soprattutto semplici, induce un stato di iperinsulinismo: questo eccesso di insulina induce l’attivazione di altri meccanismi cellulari come l’IGF-1 (insulin growth factor 1) che stimola, a sua volta, la proliferazione dei cheratinociti, già seriamente compromessi nel paziente psoriasico. E’ necessario adottare una dieta che privilegi alimenti a medio/basso indice glicemico e quindi scegliere prodotti preferibilmente integrali.
Tutti gli studi sono unamimi nel sostenere la totale astensione dall’alcol in tutti i soggetti affetti da psoriasi. Non solo peggiora lo status ossidante, ma può determinare una minor efficacia del trattamento farmacologico.
In conclusione il trattamento nutrizionale della psoriasi risulta essere un forte coadiuvante nella terapia della patologia.
Una dieta bilanciata e ricca in frutta e verdura, con un maggior introito di pesce azzurro, un minor consumo di carni e salumi, può, in linea generale risultare salutare per il soggetto affetto da psoriasi. Inoltre, come suggeriscono molti studi, l’importanza delle vitamine e degli oligoelementi è essenziale nell’integrazione di una dieta salutare in tale patologia.
Dott. Gabriele Egidi (Dietista e Nutrizionista)
Bibliografia essenziale
- Rucevic I, Perl A. The role of low energy diet in psoriasis vulgaris treatment. International Journal Collegium Antrpologicum 2003, Vol. 27, Suppl.1, s41-8
- Sakane T, Takada S, Kotani H, Tsunematsu T. Effects of methyl-B12 on the in vitro immune functions of human T lymphocytes. J Clin Immunol, 1982; 2:101–9.
- Rucevic I, Perl A. The role of low energy diet in psoriasis vulgaris treatment. International Journal Collegium Antrpologicum 2003, Vol. 27, Suppl.1, s41-8
- Sakane T, Takada S, Kotani H, Tsunematsu T. Effects of methyl-B12 on the in vitro immune functions of human T lymphocytes. J Clin Immunol, 1982; 2:101–9.
- Corrocher R., Gironcoli M. et al. Effect of fish oil supplementation on erythrocyte lipid pattern, malondialdehyde production and glutathione peroxidase activity in psoriasis. Clin Chim Acta 1989; 179:121 31.
- Araujo M.L.D., Burgos, Moura I. Nutritional influences in psoriasis. Anais Brasileiros de Dermatologia (2009), Vol. 84, No.1, pp. 90-2