Una diagnosi che cambia la vita in un baleno: la celiachia. Non hai il tempo di sentirti crollare il mondo addosso, perché sei già lì nella tua cucina a “far pulizia” in tutti i sensi. La raccomandazione è secca, perentoria:
<<signora tolga il glutine da questo momento e per sempre>>.
Il glutine, questo “sconosciuto”.
In realtà, è solo un suo componente che causa il problema, la gliadina, pochi aminoacidi bastano a scatenare una reazione avversa nel meccanismo di difesa immunitaria,che scaglia i suoi anticorpi in giro per l’intestino, finendo con l’aggredire anche il self, per questo la malattia è definita autoimmune.
Far la spesa i primi giorni dura una vita, il glutine può essere dove non te lo aspetti. Perciò, muniti di prontuario dell’AIC, si fa prima. Si capisce cosa vuol dire curarsi col cibo, perché è l’unica “cura” che c’è, al momento, per la celiachia.
Solo che non credo sia il celiaco ad aver “bisogno d’aiuto”, ma gli altri. Occorrerebbe educare le persone all’accoglienza e al rispetto per l’altro, sgomberare il campo da pregiudizi e luoghi comuni.
Ed ecco la ricetta della mia pizza home-made & gluten free:
Ingredienti:
- per l’impasto:
- 400 g di farina deglutinata CONAD
- 10 g lievito di birra fresco (ma NON liquido!)
- acqua tiepida q.b.
- sale q.b.
- un pizzico di zucchero bianco
- olio e.v.o. km 0
- condimento:
- 1 hg di prosciutto cotto
- 2 hg di scamorza affumicata
- salsa di pomodoro home-made
- origano
Preparare l’impasto in tempo utile, considerando che deve lievitare per almeno quattro ore, e procedere su una spianatoia o direttamente in una ciotola alta e capiente, unendo sale e farina. Creare lo spazio per l’acqua tiepida in cui sciogliere il lievito di birra con un pizzico di zucchero. Dopo aver iniziato a lavorarlo un po’ per amalgamare gli ingredienti, aggiungere dell’olio e.v.o. Ricoprire l’impasto con carta pellicola, avvolgere in uno strofinaccio asciutto e mettere a riposo.
Preparare le teglie in cui si vuol far cuocere la pizza. Io ho utilizzato delle pirofile in Pirex rotonde, che poi ho portato direttamente a tavola, ma vanno bene anche quelle del forno.
Dopo aver steso l’impasto nella teglia, con l’aiuto di un altro po’ di farina, la carta da forno e il mattarello (ricordate che le stoviglie devono essere pulite da un eventuale contatto precedente con glutine!), si può condire, iniziando con la salsa di pomodoro ( io ho usato quella della mia “riserva personale”) , poi il prosciutto a striscioline, la scamorza a spicchi, l’origano a pioggia,un filo d’olio e.v.o.
Infornare a 200°C in forno pre-riscaldato, cuocere per 30’.
Avete preparato una pizza speciale del tutto normale!
Con questo post partecipo al Contest