È stato annunciato oggi che gli All Blacks faranno per la prima volta da 26 anni visita nel paese del Sol Levante, un'operazione tesa a creare sempre maggior interesse nel paese asiatico in vista della Coppa del Mondo del 2019.Le due squadre si sono fin d'ora incontrate solo due volte in partite ufficiali, in entrambi i casi durante la coppa del mondo: nel 1995 gli All Blacks travolsero i Cherry Blossoms per 145 - 17 Bloemfontein, la peggior sconfitta incassata dal Giappone nella propria storia; nel 2011 invece finì 83 - 7 ad Hamilton.Nel quadro dei test autunnali, gli All Blacks hanno poi in programma di far visita a Francia, nel quarto test tra le due nazioni nel corso di quest'anno, Inghilterra, ultima squadra ad averli sconfitti, ed Irlanda.
SBW durante la sfida tra le due nazionali alla RWC11 - foto Hannah Johnston/Getty Images
Tatsuzo Yabe, presidente della federazione giapponese, JRFU, ha detto: "è un grande piacere ospitare gli All Blacks in Giappone per la prima volta da 26 anni. Nuova Zelanda e Giappone hanno un lungo e forte legame nel rugby, fin da quando la nazionale giapponese ha giocato per la prima volta contro la selezione universitaria neozelandese 77 anni fa, abbiamo imparato molto dalla Nuova Zelanda.
L'allenatore dei Cherry Blossoms, l'australiano Eddie Jones, ha detto: "è un grande onore per il Giappone giocare contro gli All Blacks, gli attuali campioni del mondo e i numeri uno del ranking mondiale." e poi, ricordando il recente successo per 23 - 8 contro il Galles, seppur privo dei Lions, ha aggiunto: "la storia degli incontri tra All Blacks e Giappone non è in nostro favore, ma abbiamo cambiato la storia una volta battendo il Galles e vogliamo cambiarla ancora contro gli All Blacks." Intendendo a mio parere, prenderle di meno.
L'allenatore degli All Blacks, Steve Hansen, ha precisato che: "il match si inserisce perfettamente nella nostra strategia per il 2013 non solo di migliorare il nostro gioco, ma anche di ampliare il gruppo e dare opportunità a giovani di indossare la maglia nera".
Il movimento in Giappone è in netta crescita, lo dimostrano sia i record individuali sia i risultati della nazionale, attualmente 14esima nella classifica della IRB,.Quest'anno infatti ben due giocatori giapponesi hanno fatto il proprio esordio nel Superugby, Fumiaki Tanaka con gli Highlanders e Shota Horie con i Rebels.I Cherry Blossom nel corso del 2013 hanno vinto il loro sesto Asian Five Nations consecutivo ed hanno battuto sia il Canada sia gli USA nella IRB Pacific Nations Cup, oltre alla già citata vittoria contro il Galles